Non è una Hyde Park pisana l’alternativa allo stadio

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 24 Gennaio 2021

La riqualificazione dell’Arena a Porta a Lucca è l’unica opzione sostenibile, economicamente e dal punto vista ambientale

Lo stadio ad Ospedaletto, non lo si può negare, sarebbe la scelta più logica e di buon senso, per uno sviluppo armonioso della città. C'è un però, ed è un però grande come una casa. Per costruire lo stadio ex novo ad Ospedaletto occorrono capitali importanti, senza andare a scomodare gli oneri di urbanizzazione di un'area che andrebbe completamente urbanizzata. Quei capitali, l'ente pubblico non li ha e se anche li avesse, oggi, con una crisi pandemica, sarebbe folle pretendere che vengano spesi per fare uno stadio nuovo.

L'alternativa al pubblico è il privato e il privato non fa uno stadio senza avere nulla in cambio, soprattutto se ritiene che quello stadio non è poi remunerativo e fruibile sette giorni su sette perché isolato rispetto alla città. E si fa presto a capire cosa possono volere in cambio eventuali imprenditori interessati ad uno stadio a Ospedaletto, vogliono in cambio l'Arena attuale, per farci l'Hyde Park pisano? No, si mettano il cuore in pace i paladini dell'ambiente, l’attuale stadio lo prenderebbero per farci, case, uffici, servizi, con il verde che alla fine corrisponderebbe, forse, all'area piccola sotto la curva nord. Il risultato finale sarebbe non quello di avere fra le 10.000 e le 18.000 persone ogni 2 settimane, ma di averne, almeno 4-5mila in più nel quartiere ogni giorno, la metà dei quali pendolari che arrivano con i loro mezzi per lavorare nella zona, dal lunedì al venerdì, e sovente anche il sabato.

Ecco perchè la riqualificazione dell'Arena è, non solo l'unica soluzione sostenibile economicamente, ma anche quella più conveniente dal punto di vista ambientale, perchè, mettetevi l'anima in pace, Hyde Park, fra Via Rindi e Via Santo Stefano, non ce la vedrete mai, comunque vada questa la partita dello stadio.

massimo.corsini