Nuovo collettore per la centrale idrica. Acqua per oltre 100 mila abitanti
Acque SpA ha sostituito a Bientina una porzione strategica della condotta: garantita la sicurezza dell’approvvigionamento da Cascina a San Miniato
È stato portato a termine a Bientina un intervento cruciale sulla rete idrica, con la sostituzione di un tratto del collettore dei pozzi della centrale.
L’operazione, interamente progettata ed eseguita dai tecnici di Acque SpA, ha richiesto oltre un mese e mezzo di preparazione e si è conclusa con l’installazione di una nuova tubazione in acciaio inossidabile lunga 16 metri.
La centrale idrica, che rifornisce i comuni lungo l’asta dell’Arno da Cascina a San Miniato, garantisce ogni giorno fino a 400 litri d’acqua al secondo a più di 100 mila cittadini.
Ha scritto Acque SpA.
Un intervento complesso che non ha concesso margini di errore nella sua fase cruciale. Una operazione strategica su un tratto fondamentale per l’approvvigionamento idrico del territorio. Un lavoro interamente progettato e realizzato dal personale di Acque, con un impegno che ha preso avvio nelle officine e che si è concluso pochi giorni fa alle porte della centrale idrica di Bientina, con la sostituzione di una rilevante porzione del collettore dei pozzi.
Il progetto consisteva nella rimozione di una parte della vecchia tubazione, che con gli anni aveva subìto un lento ma inesorabile deterioramento, e nella sua sostituzione con un pezzo speciale in acciaio inossidabile, lungo circa 16 metri e con un diametro di 400 millimetri. Nel complesso, l’opera ha richiesto oltre un mese e mezzo di preparazione, tra progettazione e lavorazioni di carpenteria metallica nelle officine di Acque, per giungere poi alla fase più delicata: l’installazione della condotta, concentrata in un’unica giornata e resa possibile grazie a una breve interruzione programmata del servizio idrico.
L’importanza dell’intervento si misura anche con il ruolo-chiave che riveste la centrale idrica di Bientina: situata nel cuore dell’area naturale delle Cerbaie, rappresenta la principale fonte di approvvigionamento per i comuni lungo l’asta dell’Arno, da Cascina fino a San Miniato. Con i suoi 46 pozzi di captazione e i due sistemi tra loro interconnessi, la centrale fornisce fino a 400 litri d’acqua al secondo, a servizio di più di 100mila abitanti.