Nuovo protocollo per le quarantene in nidi e scuole dell’infanzia comunali a Pisa

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 2 Febbraio 2022

Quarantene da rivedere, in arrivo nuovo protocollo da parte del Comune di Pisa, l'assessora Munno si è attivata per cercare di ridurre i disagi

Dopo la lettera presentata dai presidenti dei Comitati di Gestione dei nidi comunali all’assessore alle politiche educative del Comune e ai responsabili della Asl, in cui si facevano presenti i disagi dovuti alla gestione delle quarantene nelle strutture educative 0-6 anni, l’assessore Sandra Munno fa chiarezza sul percorso di confronto già avviato tra Comune, servizi educativi, Azienda USL e genitori, e sulle iniziative intraprese per limitare le difficoltà vissute dalle famiglie nel periodo pandemico.
 
In questa fase molto delicata e complessa della pandemia – dichiara Sandra Munno -, che ha sicuramente visto il mondo della scuola e dei servizi educativi investito da oggettive difficoltà organizzative nella gestione dei casi positivi e delle quarantene, con inevitabili ricadute su tutte le famiglie con figli, come Amministrazione ci siamo subito attivati per recepire tutte le istanze dell’utenza dei nostri servizi comunali, asili nido e scuole dell’infanzia gestite dal Comune. Dopo aver ascoltato i principali disagi vissuti nella fascia d’età 0-6 anni, abbiamo ritenuto opportuno convocare con urgenza una riunione a cui hanno partecipato il responsabile dell’Ufficio Igiene del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL, Antonio Gallo, insieme a tutti i responsabili dei servizi educativi pubblici e privati per mettere a diretto confornto la parte sanitaria e quella scolastica, in modo da chiarire le procedure relative alla gestione dei casi di positività”. 
 
“Alla riunione di giovedì scorso – prosegue l’assessore - i dirigenti dei servizi e il dottor Gallo hanno ottenuto, come primo risultato, il riconoscimento sull’opportunità di rivedere le procedure per le segnalazioni: sono infatti emersi problemi da parte delle scuole nella compilazione dei form di segnalazione dei casi positivi, che hanno creato problemi nella trasmissione completa dei dati, ma anche dubbi in merito all’interpretazione delle circolari sulla durata della chiusura dei servizi. Il problema è all'attenzione  degli uffici,  anche se è stato spiegato dal responsabile Gallo che le due procedure dell’Azienda USL e delle scuole devono rimanere rimanere distinte e separate. Dopo aver fatto chiarezza su questo punto e spiegato come superare le criticità del form di segnalazione, è stato preso l’impegno di stendere un protocollo di orientamento condiviso, su cui gli uffici stanno lavorando. Il confronto con il responsabile dell’Azienda USL si è rivelato molto utile: lo stesso dottor Galli si è dichiarato a disposizione dei dirigenti scolstici per chiarire eventuali casi dubbi o complessi”.
 
“In questo momento di grande confusione – conclude Munno - caratterizzato dal susseguirsi schizzofrenico di provvedimenti, come assessore mi sono fatta parte attiva per fare da collante e da filo diretto tra la Azienda USL e i servizi scolastici, così da poter aiutare le famiglie a districarsi nella gestione quotidiana dei casi di positività tra i bambini che frequentano scuole e servizi. Il lavoro non è finito qui ma prosegue, così come proseguono purtoppo le difficoltà nelle strutture educative e nelle famiglie: per questo ho convocato un altro incontro per domani, giovedì 3 febbraio, a cui parteciperanno i rappresentanti dei Comitati dei genitori e i responsabili dei servizi educativi insieme a me e alla dirigente dei servizi educativi del Comune. Come sempre sono abiutata a fare come amministratore, ritengo che il confronto diretto tra le parti e l’ascolto delle esigenze dei cittadini rappresenti lo strumento migliore per affrontare le criticità e trovare soluzioni a beneficio della collettività.”
 
 

redazione.cascinanotizie