Offese sessiste all'assessora regionale Nardini
Sono i commenti che si leggono al post dell'ex Generale Vannacci contro l'assessora reginale toscana Alessandra Nardini, commenti di odio, sessisti, volgari
L'ex Generale Roberto Vannacci aveva criticato l'assessora regionale per il suo uso corretto del linguaggio di genere e per aver messo sotto accusa l'Amminoistrazione Comunale di Lucca rea di aver patrocinato un evento a cui ha preso parte proprio l'ex Generale, oggi Vicesegretario federale della Lega.
Al post di Vannacci sono seguiti una serie di messaggi-commenti che la Nardini riporta in un suo post su facebook e instagram:
Come ho già raccontato, Vannacci oggi mi attacca sui suoi social.
Questo è il tenore dei commenti dei suoi sostenitori sotto il suo post.
Un livello di volgarità, violenza e sessismo agghiacciante. Ne ho riportati solo alcuni, ce ne sono centinaia, anche molto peggio di questi.
Le/i dirigenti nazionali e toscani della Lega non hanno niente da dire?
Per quanto qualcuno proverà a travestirli da civici e moderati, la destra che si candiderà in Toscana ha dentro questa roba qui.:
L'assessora nardini aveva già commentato le parole del Vicesegretario della Lega:
"Dileggiandomi per il mio uso corretto del linguaggio di genere, l'ex Generale Vannacci, oggi purtroppo europarlamentare, campione di sessismo e omofobia, mi attacca sul suo profilo social.
Lo fa accusandomi di censura, per aver detto che l'Amministrazione comunale di Lucca non avrebbe dovuto patrocinare una iniziativa a cui lui ha partecipato il 17 maggio, Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, insieme a esponenti di una associazione antiabortista.
Ma Vannacci non si ferma qui e, in questo post decisamente aggressivo che sta innescando una catena di commenti altrettando aggressivi e sessisti, dice che sarei dovuta andare a quell'evento a confrontarmi con lui.
Sono convinta che in democrazia i confini esistano e siano quelli per i quali non si possono negare i valori costituzionali, dunque faccio proprio fatica persino a pensare di confrontarmi con chi sta fuori da questi confini, ammicca ai fascisti, evoca la Decima Mas, dice che i gay non sono normali e vorrebbe le donne a casa a stirare e a cucinare. Uno così non lo ritengo un interlocutore politico, ma non sono solita nascondermi dietro uno schermo.
Quindi, se l'europarlamentare leghista Vannacci vuole un confronto pubblico, sono disponibile. Certo, non a un'adunata di antiabortisti."