Olivia Picchi (PD): "Conti, fermati, stai uccidendo l'economia pisana"
Olivia Picchi, consigliera comunale a Pisa del PD, scrive una lettera al Sindaco Michele Conti "pregandolo" di non distruggere il tessuto economico cittadino con ordinanze che penalizzano i locali.
Caro Michele,
fermati. Così stai distruggendo il tessuto economico cittadino.
Il tema è serio per cui non voglio essere strumentale o inutilmente polemica.
Penso che anche tu come me hai ricevuto il video della situazione di Piazza dei Cavalieri la notte fra il 10 e 11 ottobre.
Un video impressionante con migliaia di persone letteralmente ammassate senza nessuna protezione.
Il tema c'è ed è serio. Concordo con te che è il momento della responsabilità individuale e se questa non arriva occorre prendere urgentemente iniziativa.
Ma cosa c'entrano i locali? Non è ancora uscito il dpcm, che prevede la chiusura a mezzanotte e tu come risposta annunci che a Pisa i locali chiuderanno alle 23.
Cosa c'entra tutto questo con la salute pubblica e il contenimento del contagio?
I locali, duramente colpiti dalla pandemia, stanno facendo uno sforzo enorme e hanno da poco riaperto con il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste, che per i gestori significa spese, pubblico ridotto e meno incassi.
Sai cosa cambia se invece che a mezzanotte chiudono alle 23? Che Piazza dei Cavalieri o altri luoghi simili si riempiranno prima e i locali avranno invece l'ulteriore balzello.
Rimango inoltre colpita da un annuncio del genere sul giornale, che segue tutti gli altri che abbiamo letto durante tutta la fase della pandemia con "editti" che non trovano corrispondenza negli atti e che creano solo confusione esponendo gli esercenti ad essere passibili di sanzione.
Sai quante saracinesche abbassate ci sono e quante non si alzeranno più?
Occorre uno sforzo reale di confronto con gli esercenti, con le associazioni di categoria, con Unipi e le rappresentanze studentesche.
Non si può continuare a governare sui giornali e chiusi a palazzo. Questa volta la posta in ballo è grossa e pesa come un macigno.
Fai la tua parte e aiutala la città che ti ha eletto e ti ha dato fiducia.
Non mi piacciono le spettacolarizzazioni e non voglio rievocare momenti economicamente migliori durante i quali confcommercio portò una bara in una manifestazione per simboleggiare la morte del commercio pisano.
Ecco, non è più tempo di carnevalate, ma è tempo di cogliere la sfida, mettersi a disposizione e dare una mano.
Accetta un altro suggerimento, anzichè vietare con ordinanze oggettivamente inutili e girarci dall'altra parte, investiamo nell'educazione dei giovani e sulla cultura e senso civico, solo così puoi davvero cambiare una città.
In questo siamo disposti a dare una mano, con umiltà e per la nostra città.
Olivia Picchi
PD