Oltre 4000 reti, ecco chi sono i "millennials del goal" del Pisa

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Lunedì, 24 Giugno 2019

Tre centrocampisti e un difensore, quattro epoche calcistiche diverse, ma tutti hanno... segnato la storia ultracentenaria del Pisa Sporting Club

È stato il Pisa dei record quello della stagione appena conclusa, serie positiva più lunga di sempre, con 23 risultati utili consecutivi (compreso il 3-0 a tavolino contro il Pro Piacenza) e il maggior numero di vittorie fuori casa, ben 13 con la ciliegina finale del trionfo di Trieste. C’è stato poi anche il goal numero 4.000 nella storia della società nerazzurra. Lo ha messo a segno Nicholas Izzillo, nella notte del 2 giugno, al minuto 87 della sfida contro l’Arezzo. Assisti di Moscardelli con rasoterra a fulminare, sotto la curva nord, un incolpevole Pelagotti. Una rete che verrà ricordata più per il valore che ha rappresentato nell’economia della stagione, è stata la rete che ha certificato il passaggio in finale del Pisa, che per la valenza statistica della cifra tonda.

Ma chi sono stati gli altri “millennials” del goal in casa nerazzurra? Grazie alla ricerca di Antonio Mazza, custode di tutti i numeri e statistiche della storia del Pisa, abbiamo scovato gli autori delle reti numero 1000, 2000, 3000, tenendo conto esclusivamente delle partite di campionato a partire dalla stagione 1912-13, ovvero quella successiva “la partita della vita” disputata dal Pisa Sporting Club contro l’Alfea e vinta dai nerazzurri per 2-1. Quest’ultima partita, pur essendo importante nella storia del calcio a Pisa, è da considerarsi a tutti gli effetti una “amichevole” pertanto non rientra nei conteggi per i goal segnati in campionato.

Primo traguardo. Il goal numero 1000 lo segna un livornese, almeno di nascita anche se poi è uno di quelli che si è cucito il nerazzurro addosso. Parliamo di Umberto Mannocci che il 9 novembre 1941 al 28’ di Pisa-Fiumana, valevole per il campionato di serie B, segna la rete che porta in vantaggio i nerazzurri. La partita si chiuderà poi sull’1-1 grazie al pareggio di Lipizer in chiusura di primo tempo. Il Pisa chiuderà quel campionato cadetto al sesto posto della classifica.
Umberto Mannocci, nato a Livorno il 24 aprile 1922 con la maglia nerazzurra ha collezionato 101 presenze fra il 1939 e il 1943, centrocampista, anzi mediano, come si usava dire all’epoca, ha realizzato anche 16 reti. Appese le scarpe al chiodo dalla stagione 1956 e fino al 1960 è stato anche allenatore del Pisa che poi ha riallenato nella sfortunata stagione 1970/71 culminata con la retrocessione in serie C, per lui 175 panchine con 82 vittorie, 52 pareggi e 41 sconfitte, condite anche da due promozioni.

Se sono occorsi 29 anni (compresi gli anni delle guerre mondiali) per arrivare a quota 1.000, ne sono bastati 24 per raggiungere le 2.000 reti segnate. Dal 1941, si passa al 1965, esattamente al 19 dicembre quando all’Arena Garibaldi arriva il Genoa per la 15^ giornata del campionato di serie B. Siamo al 16’ quando Sergio Petrelli mette a segno la rete che porta in vantaggio la squadra nerazzurra. È la rete numero 2.000 della storia dello Sporting Club, un goal che non basta a vincere quella partita visto che a 10’ dal termine i rossoblù pareggiano i conti con Brambilla.
Sergio Petrelli, nato ad Ascoli Piceno il 27 luglio 1944, terzino sinistro, anzi, terzino fluidificante, per restare nei ruoli dell’epoca, amava molto spingersi in avanti, tanto che nelle 24 partite giocate con la maglia nerazzurra, riuscì a mettere a segno 5 reti, niente male per un difensore. Petrelli resta a Pisa soltanto una stagione, ma le sue qualità non passarono inosservate tanto da finire prima al Verona, poi alla Lazio dove conquista lo scudetto nella stagione 1973/74.

Se le reti 1.000 e 2.000 sono state segnate in serie B all’Arena Garibaldi, la rete numero 3.000 arriva su un palcoscenico ed una categoria assai meno blasonata. Siamo nella stagione 1995/96, il Pisa cerca faticosamente di rialzarsi dopo il fallimento di due anni prima e vola nelle prime posizioni del campionato di serie D. Il 4 febbraio 1996 la squadra, allora allenata da Luciano Filippi, è di scena a Poggibonsi in un vero e proprio scontro diretto per l’alta classifica. Ad entrare nella storia del Pisa, al 72’ è Guglielmo Baldini che firma il goal che chiude la contesa raddoppiando la rete messa a segno 20’ prima da Ghizzani. Il Pisa espugna Poggibonsi e mette un tassello importante per il ritorno fra i professionisti.
Guglielmo Baldini, nato a Massa il 10 novembre 1975, centrocampista era uno di quei giocatori, figli della Primavera del Pisa di Romeo, che una volta dissoltasi dopo il fallimento, sono stati proiettati i prima squadra. Per lui in quattro stagioni un totale di 81 presenze e 6 reti. Lascia il Pisa al termine della stagione 1997/98.

Quindi, Mannocci, Petrelli, Baldini e Izzillo, sono i millennials dei goal del Pisa. Due centrocampisti offensivi, uno difensivo e un terzino, curiosamente mancano gli attaccanti, i bomber, ma forse è giunto così. I “numeri 9” restano nella storia per i tanti goal segnati (talvolta anche per i troppo pochi), gli altri per mettere a segno reti pesanti. Appuntamento adesso, fra una ventina di anni per il goal numero 5.000 sperando che arrivi nella nuova Arena e in una categoria consona al blasone del Pisa Sporting Club.

le foto di Mannocci e Baldini sono tratte dal libro "Un secolo di calcio a Pisa" di Alessio Carli e Carlo Fontanelli, edito da Geo Edizioni

massimo.corsini