Ossigeno Liquido. “Caravaggio – di chiaro e di oscuro”, in scena domenica 25 maggio a La Città del Teatro
Per Art View Festival in arrivo uno spettacolo che è affondo teatrale e poetico nell’anima irrequieta e luminosa di Michelangelo Merisi da Caravaggio, pittore rivoluzionario, uomo tormentato, genio scandaloso
Scritto da Francesco Niccolini, interpretato da Luigi D’Elia e diretto da due maestri del teatro italiano, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, questo monologo esplora la complessità dell’artista e dell’uomo Caravaggio, la sua pittura potentemente carnale, la vita turbolenta, il tratto inconfondibile che ha trasformato la luce e l’oscurità in materia viva.
Una produzione corale che unisce forze artistiche e progettuali: Mesagne Capitale Cultura di Puglia 2023 – Umana Meraviglia, Compagnia INTI di Luigi D’Elia, Le Tre Corde – Compagnia Vetrano/Randisi e Teatri di Bari, con il sostegno di Teatro Cristallo e PASSO NORD.
UN CARAVAGGIO INEDITO, TRA VERITÀ E SCANDALO
Dimenticate l’agiografia. Qui il Caravaggio è carne, sangue, ombra e desiderio. È un bambino sopravvissuto alla peste, un apprendista affamato, un artista idolatrato e dannato. I suoi quadri – così violenti, scandalosi, irridenti – emergono dalle parole con la forza drammatica dei corpi che li abitano. Prostitute diventano madonne, amanti diventano santi, il sacro si mescola al profano senza concessioni.
Lo spettacolo non è solo un ritratto biografico, ma una riflessione sulla tensione tra luce e buio, tra estasi e condanna, tra arte e ferocia. La voce di D’Elia, interprete intenso e viscerale, accompagna il pubblico in un viaggio nelle tenebre della storia e della pittura, senza mai perdere di vista l’urgenza della verità.
LA REGIA DI VETRANO E RANDISI
Per la prima volta alle prese con un monologo, Vetrano e Randisi firmano una regia che è al tempo stesso rigorosa e pulsante. «Caravaggio – spiegano – incarna perfettamente la duplicità che ci affascina: la violenza e la tenerezza, il bisogno d’amore e l’istinto alla fuga. Nella sua arte, come nella sua vita, non c’è misericordia né consolazione. Ma c’è una verità potente, che ci riguarda tutti».
Una verità che si fa teatro. E che, in questa edizione del festival ART VIEW, si intreccia con il cuore del progetto: indagare le connessioni profonde tra creatività artistica e pensiero scientifico. Come Galileo e Gesualdo da Venosa, anche Caravaggio è stato un innovatore assoluto, capace di rovesciare le regole e di dare forma a una visione inedita del mondo.
Riascoltiamo l’intervista a Luigi D’Elia durante la trasmissione Ossigeno Liquido.
Il festival ART VIEW 2025, dedicato al dialogo tra arte e scienza, è organizzato da Fondazione Sipario Toscana con il contributo di Fondazione Pisa.
CARAVAGGIO – di chiaro e di oscuro
di Francesco Niccolini
con Luigi D’Elia
regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
disegno luci Francesco Dignitoso
Domenica 25 maggio 2025 ore 21.00
La Città del Teatro – Cascina (PI)