Ossigeno Liquido. Camminando con Luca Oldani e Davide Barbafiera in Non solo pane, per conoscere Alberto Dubito
Un trentenne immerso nella periferia pisana racconta la vita di Alberto Dubito, la sua produzione, la sua poetica. Debutta il 27 giugno a Inequilibrio lo spettacolo prodotto da Fondazione Sipario Toscana
Alberto Dubito nasce a Treviso e nei suoi 21 anni di vita ha fatto il poeta, il musicista, il fotografo, lo street artist, ha vinto vari poetry slam, ha fondato un gruppo che si chiama Disturbati Dalla Cuiete.
Erravamo giovani stranieri è il testo pubblicato postumo, l'unica pubblicazione dell'opera di Alberto Dubito, fatto di poesie, prose, fotografie, testi di canzoni.
Le sue tematiche, le parole e le immagini raccontano le sensazioni di un giovane immerso nella periferia trevigiana che diventa il simbolo di tutte le periferie, di tutti i giovani e le giovani immersi nelle periferie di tutt'Italia.
Non solo pane è il racconto della vita di un poeta scomparso prematuramente, il racconto delle sensazioni e delle immagini che ci ha lasciato la sua produzione, la domanda dolorosa che ci fa continuamente la Poesia:
Se è vero, come dice il Vangelo, che “non di solo pane vive l'uomo”, allora di che cosa viviamo?
Ascoltiamo il racconto di Luca Oldani e Davide Barbafiera durante Ossigeno Liquido, in dialogo con Giacomo d’Alelio, prima di tornare in prova alla Città del Teatro, in attesa del debutto alla 28ma edizione di Inequilibrio (Festival organizzato da Fondazione Armunia) il 27 giugno ore 21, Castello Pasquini (Castiglioncello).
NON SOLO PANE
Alberto Dubito, poeta nato incerto poco prima dell'inverno
di e con Luca Oldani
musiche e video Davide Barbafiera