Pacco di Natale, la rabbia dei 21 lavoratori a rischio licenziamento al Remaggi

Cronaca
Navacchio
Martedì, 24 Dicembre 2019

Regalo di Natale per i soci lavoratori/trici della Cooperativa Elleuno che ha in appalto una serie di servizi presso l'APSP Remaggi di Navacchio Cascina, dal 9 febbraio 2020, secondo quanto i sindacati hanno comunicato, rischiano il posto di lavoro

La Cooperativa svolge un servizio socio assistenziale in un padiglione del Remaggi che la dirigenza dell'istituto intende riprendere a gestire direttamente.

"Noi abbiamo saputo di questa bella sorpresa in maniera informale, per vie traverse, ce lo hanno comunicato i Sindacati durante una assemblea che si è svolta pochi giorni fa. Nessuna comunicazione è giunta dalla Cooperativa, silenzio assoluto. Solo la Responsabile del servizio in appalto ci ha detto qualcosa", dichiara Marzia Armani, una delle lavoratrici della Elleuno che parla a nome di tutti/e.

Ad oggi nessuna certezza, nessuna conferma, solo la comunicazione che dal prossimo anno resteranno, molto probabilmente, senza lavoro. 

"I nostri rappresentanti sindacali avranno un incontro con la dirigenza del Remaggi il prossimo 27 dicembre, sentiremo che cosa hanno da dirci",continua la Armani.

C'è chiaramente molta preoccupazione, considerando che gli impiegati, tutti operatori/rici socio sanitari (Oss), lavorano al Remaggi da oltre quindici anni, prima con la Cooperativa Paim, sino al 2014 e successivamente, in base ad un bando di gara, con la Cooperativa Elluno di Casale Monferrato. 

I degenti /pazienti hanno ormai instaurato un rapporto stretto con questi/e operatrici/ri e sarebbe alquanto difficile, di punto in bianco, mettere nuove figure ad operare all'interno.

A tale proposito ricordiamo quanto fatto, proprio in questi giorni, dalla Geofor che ha deciso di internalizzare tutti i lavoratori che erano in appalto con ditte esterne. 

La speranza è che la dirigenza del Remaggi, con in testa la nuova direttrice Elisabetta Epifori, possa, assumere le stesse decisioni in merito.

"Per adesso dalla Cooperativa Elleuno nessuna comunicazione, abbiamo inviato anche una pec ma niente, questa è una patata bollente. Noi vogliamo che la gente conosca la nostra situazione, abbiamo tutti famiglie da mantenere e non intendiamo demordere, andremo avanti sino ad una soluzione positiva per tutti noi", conclude Marzia Armani.

Sulla vicenda interviene anche Giancarlo Freggia della Paim, con un post sulla sua pagina facebook:

MA CHE CONCORSO E CONCORSO, AI REMAGGI DOVETE ASSUMERLI TUTTI!!!
Caro Sindaco reggente e cara direttrice Pro tempore dell’ RSA “Remaggi”, (direttrice nominata dal sindaco senza concorso pubblico ma per selezione)
Mi dispiace per voi ma se davvero volete reinternalizzare il servizio socio-sanitario, dovrete, senza se e senza ma, riassumere tutti e 21 i dipendenti della cooperativa, che da anni lavorano presso il vostro istituto Remaggi.
Non è che fino a quando fa comodo si esternalizza il servizio, e quando uno si alza la mattina convinto di essere la reincarnazione di Marchionne, reinternalizza il servizio indicendo un concorso pubblico aperto a tutti, mettendo cosi a rischio licenziamento, i vecchi lavoratori che tra tante cose in quella struttura per anni e anni hanno dato l’anima.
ANDATECI VOI A CASA!!!
I concorsi vanno fatti per andare a ricoprire nuove figure professionali, non per sostituirne altre!!!
Via su fate i bravi che...
ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO.

P.S. I 21 dipendenti in questione non sono della Paim, lo dico così si evita i commenti sul conflitto d’interessi.

luca.doni