Paladini (FI): "I cacciatori sono presidio del territorio"
L'esponente di Forza Italia controbatte alle proposte dei AVS e M5s sulla caccia con un comunicato stampa che ribadisce il ruolo dei cacciatori nella salvaguardia dell'ambiente
Questo il comunicato integrale
«Un porto d’armi valido solo per un anno dopo i 60 anni, il divieto di cacciare oltre i 70 o i 75 anni: queste sono le proposte avanzate da AVS e Movimento 5 Stelle. Un approccio ideologico che non ha nulla a che vedere con la sicurezza o la gestione della fauna» — dichiara Lorenzo Paladini, segretario provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale della Toscana.
«Invece di riconoscere il ruolo dei cacciatori come presidio ambientale e di controllo, si pensa a colpirli con nuove restrizioni. Chi caccia oggi lo fa nel rispetto delle regole, con costi economici, corsi di formazione e obblighi stringenti. Non serve criminalizzare un mondo che già contribuisce alla gestione della fauna e al contrasto degli squilibri ambientali».
Paladini sottolinea che la politica regionale deve concentrarsi sui problemi veri: «accessi regolamentati ma certi, trasparenza negli ATC, sportelli e procedure digitali efficienti. Non servono divieti ideologici, ma efficienza, rispetto e regole chiare per tutti».
«Forza Italia è dalla parte di chi difende il territorio con responsabilità. Non accetteremo che la Toscana diventi il laboratorio dei divieti di AVS e 5 Stelle: i cacciatori non sono un problema, ma una risorsa. Chi vuole governare deve ascoltare, non colpire per ragioni di propaganda».