Pallavolo serie C maschile, CFT vince il derby con il Tomei Livorno

Sport
Cascina
Mercoledì, 30 Novembre 2016

VVF TOMEI LIVORNO - CFT PALLAVOLO CASCINA  2-3  (25/21; 25/18; 21/25; 24/26; 10/15)

CFT PALLAVOLO CASCINA: Allenatore Davide Saielli
Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Diego Taccini, Mirko Vivaldi. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella

Un Cascina “tutto cuore” batte a domicilio il Tomei Livorno. Una vittoria, voluta fortemente però solo dal terzo set in poi, è il risultato che i biancorossi portano a casa dopo una partita veramente entusiasmante, che non ha certo fatto annoiare il pubblico presente e che consegna alla CFT due punti molto importanti, conquistati in rimonta con la forza e con i denti. Esempio di una vittoria di squadra che fa bene soprattutto al morale oltre che alla classifica. E dire che la giornata non era cominciata proprio nel verso giusto perché Cascina si presenta a Livorno con Germelli e Taccini convalescenti e senza Vivaldi. Di là dalla rete una squadra fortemente motivata ed in più con un “pizzico” di voglia di far bene dei due ormai ex storici Zaccone Frediani.

Veniamo al match; i soliti noti entrano in campo in realtà più con il corpo che con la testa ed i primi 5 punti all’attivo sono solo errori avversari che, nella voglia di strafare, sparacchiano qualche pallone; poi, dalla metà in su, Cascina inizia a girare meglio ma saranno pochi nel conteggio finale le palle messe a terra rispetto agli effettivi punti totali, fatti per lo più su errori dell’avversario, molto più presente in campo e che in ogni modo vince meritatamente il set.

In vantaggio fin da subito, sembra migliore per i biancorossi l’approccio del secondo, ma presto saranno riacciuffati sul 5 pari e poi staccati fino ad un massimo vantaggio Tomei di 16-9. Quando Duè mette a terra una bella combinazione con Taccini, i due migliori in campo insieme a Poli Doko, sembra riaccendersi la scintilla che porta, soffrendo, ad avvicinare l’avversario; ma ciò nonostante il set scivolerà via in modo desolante addirittura con 2 regali in battuta che sanno quasi di resa…

Tra il tifo sempre più assordante, si parte e si naviga appaiati fino al 5 pari come il set precedente, ma ora sarà Cascina a staccare l’avversario, che in effetti sembra accusare qualcosa, soprattutto in ricezione, e il tabellone segna il vantaggio Cascina 11- 5, poi sempre in crescita 15- 7. Ma a 21, quando s’intravede la meta, pare rompersi qualcosa; Livorno con l’orgoglio si rifà sotto pericolosamente ma sarà un bel diagonale di Gneri a bloccare sul nascere la rimonta labronica e a ridare la carica al nostro sestetto che di lì a poco chiuderà il set.

Ora ci sarà da mantenere il ritmo e basta. Si parte invece nuovamente con il piede sbagliato e la fatica, che si fa sentire, porta le squadre a darsele come due “pugili suonati” un punto ciascuno, per un transitorio 12 pari e poi 17 pari con tre punti derivati da Bernardini in battuta. Sul 21 pari la direttrice di gara ci mette un po’ di pepe con un giallo discutibile Taccini che fa temere il peggio per il contraccolpo.

Ma sulla incerta e sofferta situazione di pareggio 24-24, il regista biancorosso, per niente segnato, anticipa e mette a terra una delle tantissime palle di seconda dove i livornesi rimangono di sasso come nei migliori esempi di mannequin challengeche impazzano ultimamente sui social. Duè subito dopo approfitta del momento favorevole e chiuderà con un preciso diagonale.

Eccoci così al sospirato tie-break e qui invece sia il trend positivo che la carica competitiva non caleranno più per Cascina, tantomeno la tenuta atletica (che farà alla fine la differenza); mentre per i padroni di casa, che sembrano avere accusato il colpo (raggiunti da 0-2), ora si fa più dura. Si gioca quasi sul velluto cercando addirittura la precisione con Duè in tranceagonistica che mira le zone libere del campo avversario e piazza la palla da sopra il muro. Siamo quasi al cambio campo e, da questo momento in poi, nonostante un altro pericoloso piccolo abbaglio di stanchezza-arbitrale, che fischia una contesa inesistente invece del punto Cascina, niente può fermare i nostri, ormai lanciati verso il finale. Saielli, ancora lucido, indovina di nuovo Bernardini al servizio, che prima mette ancora in difficoltà i ricettori livornesi e sul finire raccatta, quasi da terra, una palla trasformata positivamente dai compagni.

Entusiasmo alle stelle e di lì a poco partita finita. Sarà un 3-2 meritato ed ottenuto con il cuore al termien di una partita che resterà nelle cronache di questa stagione.

massimo.corsini