Paolo Bianca sarà Frank Sinatra alla Città del Teatro di Cascina nello show che andrà in scena sabato 13

Cultura
Cascina
Mercoledì, 10 Febbraio 2016

Una gran bella voce, una capacità espressiva ed interpretativa, un curriculum di tutto rispetto, questo è Palo Bianca, cascinese, che sabato 13 sarà di scena sul palco de La Città del Teatro di Cascina con un "one man show" dal titolo "Questo è il mio nome: Frank Sinatra", ore 21:00, chiaramente dedicato al The Voice della musica di tutti i tempi. Sarà un racconto che ci porterà dentro i grtandi successi dell'italo americano che ha segnato indelebilmente la storia della musica. Paolo Bianca si cimenterà con i grandi successi come "I've got you under my skin", la splendida "New York New York" e l'immancabile "My way". Uno spettacolo a tutto tondo con una scelta dei costumi e di una scenografia che ci caleranno nell'atmosfera che si poteva respirare ad esempio al mitico teatro "The Sands" di Las Vegas, dove Sinatra era praticamente di casa. Lo spettacolo si terrà SABATO 13 FEBBRAIO 2016 presso la Sala Grande del Teatro “lacittàdelteatro” di CASCINA e vedrà in scena Paolo Bianca interpretare Frank Sinatra, una delle icone musicali più importanti di tutti i tempi all’interno del Teatro Storico “The Sands” di Las Vegas. Un lungo racconto che ci farà riascoltare le voci storiche della madre, dei giornalisti e di chi ha incontrato Frank, sino a un atteso duetto tra Paolo Bianca e The Voice. Ad accompagnare sul palco il vocalist cascinese ci sarà il Corpo di Ballo dell'Associazione Culturale Bohemians Pontedera, sette ballerine che eseguiranno uno show tipico degli anni del ventennio d'oro di Sinatra che va dai '50 sino ai '70. Uno spettacolo curato nei minimi particolari che ci condurrà per quasi due ore nel mondo magico della grande musica internazionale. Paolo Bianca è baritono della Corale Polifonica Cascinese e tra breve, marzo 2016 andrà ad interpretare per un anno il ruolo di "Koukol" nel musical "Tanz der Vampire", prodotto da Stage Entertainment che andrà in tour nei più grandi teatri della Germania.

 

 

 

luca.doni