Parcheggio si, parcheggio no: disagio infinito per i dipendenti del Santa Chiara

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 31 Maggio 2021

A denunciare la situazione dei dipendenti Aoup anche di stanza al santa Chiara è il sindacato Cobas

La questione del parcheggio delle auto da parte dei dipendenti dell’azienda Ospedaliera Pisana che lavorano nel presidio di Santa Chiara è annosa e purtroppo mai stata risolta in maniera definitiva.  Negli anni la prospettiva di un trasferimento della struttura ospedaliera nel nuovo presidio di Cisanello ha sempre fatto ritenere che il problema potesse risolversi nel breve periodo ma purtroppo non è stato così per tutti. Nonostante la quasi totalità delle prestazioni sanitarie e dell’utenza ad esse collegate siano state dirottate alla struttura di Cisanello, l’ospedale di Santa Chiara continua ad essere operativo ed il personale che vi opera, e che notoriamente è residente fuori città, è costretto a parcheggiare la propria auto nelle zone gratuite molto distanti dal luogo di lavoro. A denunciare lo stato delle cose sono i COBAS che sottolineano come “la Convenzione tra l’AUOP e la Pisamo per un parcheggio a tariffa agevolata non risolve il problema in quanto le vie individuate per la sosta nell’accordo sono distanti dall’ospedale e quindi praticamente inutilizzabili.  La recente pandemia non ha fatto altro che acutizzare il problema anche per il fatto che il presidio di Santa Chiara è stato individuato dalla Regione come centro Covid dell’azienda. Durante il lockdown dello scorso aprile/maggio fu concesso ai dipendenti ospedalieri, in gran parte sanitari, di parcheggiare nelle zone di sosta limitrofe all’Ospedale a titolo gratuito. Nel periodo estivo, quando la pandemia sembrava finita, tutto tornò come prima, compreso il disagio del parcheggio, fino a che nel mese di novembre, quanto la pandemia si è ripresentata diffusamente, la Pisamo ha fatto un accordo con L’AOUP per la concessione del parcheggio di via Cammeo a pagamento per 50 dipendenti poi estesi a 100 e oltre. Per tutti i mesi invernali i dipendenti ospedalieri, compresi i sanitari candidati al premio nobel per la lotta al covid, hanno parcheggiato a proprie spese nel parcheggio di via Cammeo impedendone una chiusura certa visto che i turisti non potevano venire in città a causa delle restrizioni riguardanti gli spostamenti fuori dai comuni di residenza. Adesso che l’emergenza sanitaria sembra alle spalle e i soldi dei dipendenti fanno meno gola rispetto a quelli dei turisti, la Pisamo revoca l’accordo e di fatto i dipendenti ospedalieri sono nuovamente costretti a parcheggiare la propria auto a km di distanza dal proprio posto di lavoro, come al solito nel consueto stile del bastone e della carota, al momento del bisogno si concedono agevolazioni e si fanno false promesse che poi puntualmente non vengono rispettate. Non ci sembra un modo corretto di comportarsi nei confronti di una categoria di lavoratori che ha sempre operato in grosse difficoltà e rischiando la propria salute. Crediamo sia arrivato il momento di avere rispetto per i lavoratori e soprattutto buon senso. I parcheggi limitrofi all’Ospedale di Santa Chiara non vengono mai saturati dai turisti non solo in tempi di pandemia ma anche in tempi normali. Chiediamo pertanto che venga trovata una soluzione definitiva che vada incontro alle esigenze dei dipendenti del S Chiara estendendo l’abbonamento mensile agevolato a tutte le zone vicine l’ospedale in modo da permettere una distribuzione omogenea delle auto”.

redazione.cascinanotizie