Parco dell'Arcipelago Toscano. Sinistra Italiana Pisa dice no alla nomina di Arcenni

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 19 Giugno 2025

"Una vergogna politica. Una spartizione di potere che calpesta competenze, territorio e ambiente"

La possibile nomina di Matteo Arcenni (sindaco di Terricciola e figura di spicco di Fratelli d’Italia nella provincia di Pisa), alla presidenza del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano accende il dibattito politico. A criticare duramente l’ipotesi è Sinistra Italiana Federazione di Pisa, che parla di “ennesima forzatura politica” da parte del governo nazionale.

Secondo la segretaria provinciale Anna Piu, l’indicazione di Arcenni sarebbe dettata da logiche di appartenenza partitica piuttosto che da criteri di competenza e merito, in netto contrasto con la tradizione del Parco, che negli anni ha visto alla guida figure con un solido profilo scientifico e amministrativo. Nel comunicato, si sottolinea inoltre la mancanza di esperienza nel settore ambientale da parte del sindaco di Terricciola, ritenuta un elemento di criticità per la gestione di un’area di rilevanza naturalistica e comunitaria.

La posizione del partito, che fa eco alle dichiarazioni del segretario nazionale Nicola Fratoianni, si inserisce in una più ampia critica al modello di gestione delle nomine pubbliche, accusato di premiare fedeltà politica a scapito delle competenze. “Il Parco non è una poltrona da occupare – conclude Anna Piu – ma un bene da proteggere”.

 

Ha scritto Sinistra Italiana Pisa.

La possibile nomina di Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola e figura di riferimento per Fratelli d’Italia nella nostra provincia, alla guida del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è l’ennesima forzatura politica di un governo che tratta le istituzioni pubbliche come terra di conquista.

Il Parco dell’Arcipelago è un bene comune di valore europeo, un presidio ambientale che negli anni ha avuto alla guida figure di grande spessore scientifico, amministrativo e culturale. Pensare oggi di sostituire questa eredità con una nomina decisa unicamente sulla base della fedeltà partitica è un affronto non solo alla storia del Parco, ma a tutte le comunità che ne fanno parte.

Matteo Arcenni dovrebbe occuparsi, com’è suo dovere, di amministrare il Comune di Terricciola, affrontando le tante sfide che riguardano i cittadini del suo territorio. Prendere in carico anche la guida del Parco – peraltro senza alcuna competenza nel settore ambientale – significa trasformare un ruolo di responsabilità in un incarico simbolico e politico, svuotato di contenuto e dannoso per l’ente stesso.

Come Sinistra Italiana Federazione di Pisa, rilanciamo con forza l’allarme del nostro segretario nazionale Nicola Fratoianni: questa nomina non è solo inopportuna, è politicamente tossica. È il simbolo di un modello di governo che non sceglie in base al merito, ma occupa, distribuisce incarichi, premia fedeltà. È una cultura politica che va contrastata con decisione.

Il Parco ha bisogno di una guida competente, non di un altro tassello nelle dinamiche di potere della destra.
Il Parco non è una poltrona da occupare. È un bene da proteggere - lo dichiara la Segretaria provinciale di Sinistra Italiana Pisa, Anna Piu.

 

redazione.cascinanotizie