Parrini risponde all'Atletica Cascina

Politica
Cascina
Venerdì, 3 Marzo 2017

La diatriba nasce da un post su facebook in cui l'Atletica Cascina denuncia la mancanza di uno spogliatoio per i propri atleti. A mezzo social la polemica monta furiosamente fino a che non arriva la replica sitituzionale dell'assessore allo sport e Vice Sindaco Michele Parrini:

«Con un post pubblicato su Facebook ieri, mercoledì 1 marzo, l'Atletica Cascina accusa l'Amministrazione comunale di non aver fornito soluzioni concrete al problema degli spogliatoi per gli atleti della società che si allenano sulla pista dello stadio Redini a Cascina».

«Ho già risposto via social al post ma ritengo necessario farlo anche a mezzo stampa, per fornire a chi legge tutti gli elementi di chiarezza necessari a farsi un'opinione conoscendo tutti gli aspetti della vicenda».

«Intanto devo precisare che l'Amministrazione comunale ha presentato eccome una soluzione concreta all'Atletica Cascina. La soluzione è far spogliare le ragazze negli spogliatoi della piscina comunale, che distano dalla pista poche decine di metri».

«Si tratta di una soluzione temporanea, condivisa ed approvata con i titolari di Gesport, che ringrazio per la collaborazione, in attesa che sia portata a termine la progettazione e la realizzazione dei nuovi spogliatoi sotto la tribuna dello stadio Redini, che saranno pronti a settembre nell'ambito dell'affidamento dell'impianto con la nuova convenzione in scadenza al prossimo 30 giugno».

«L'Atletica Cascina ha rifiutato questa soluzione. Per quale motivo? Per i dirigenti della società sportiva gli spogliatoi sono troppo lontani dalla pista. Andando poi sui social ad accusare l'Amministrazione comunale di non fare nulla, quando invece erano perfettamente informati sia della soluzione a lungo termine, sia della soluzione temporanea proposta. E dopo che il sottoscritto ha fatto presente, in tutti gli incontri che ho avuto con la società che, nonostante le difficoltà economiche, il Comune era comunque riuscito a reperire le risorse per realizzare gli spogliatoi».

«Se questo è il modo, prendo atto. Ma non si dica che il Comune lascia i ragazzi a spogliarsi all'aperto. La soluzione c'è, esiste: pertanto non è il sottoscritto, né tanto meno il Comune di Cascina, a doversi vergognare».

massimo.corsini