Pazienti diabetici, come cambiano le procedure

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 24 Marzo 2020

La USL Toscana Nord Ovest precisa alcune procedure al tempo del coronavirus

«Le persone con diabete mellito non devono per nessun motivo interrompere la cura che stanno seguendo. La nostra organizzazione è ovviamente cambiata per rispettare le azioni messe in campo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ma nonostante questo viene ugualmente assicurata la continuità assistenziale a tutti i nostri pazienti seppur con modalità diverse». Questa la rassicurazione fornita da Graziano Di Cianni, direttore della rete clinica di diabetologia dell'Azienda USL Toscana nord ovest.                                                          

«Le visite diabetologiche erogate in questo periodo, spiega Di Cianni, sono esclusivamente quelle considerate prioritarie o urgenti e quindi non rinviabili come le nuove diagnosi per diabete di tipo 1 o gestazionale, le visite per piede diabetico o scompenso glico-metabolico. A tal fine, i servizi di diabetologia, hanno messo a disposizione dei medici di medicina generale un numero telefonico ed un indirizzo mail per garantire una pronta risposta alle esigenze di cura della popolazione diabetica. Tutte le altre visite di controllo non prioritarie o urgenti, così come le visite per lo screening di eventuali complicanze associate al diabete e gli incontri di educazione terapeutica sono momentaneamente sospesi. I servizi di diabetologia stanno provvedendo a contattare in modo pro attivo gli assistiti con visita di controllo programmata in questa fase, assicurando l’assistenza e il supporto necessario in remoto tramite teleconsulenza. Una modalità che ci permette di mantere contatti diretti con i nostri assititi e valutare assieme a loro la corretta gestione di una malattia cronica come il diabete».

Come funziona la teleconsulenza. Tutti i pazienti prenotati vengono contattatti telefonicamente dal peronale delle struttura. Durante la telefonata vengono controllati i dati anagrafici, l'indirizzo di residenza, l'eventuale indirizzo e-mail, il possesso degli esami di laboratorio. In molti i casi gli esami di laboratorio possono essere scaricati direttamente sulla cartella informatizzata in dotazione in tutti i centri diabetologici  dell'Asl Toscana nord ovest. Quando questo non è possibile, perchè gli esami sono stati eseguiti presso una struttura privata, i pazienti inviano gli esami per mail all'indirizzo della diabetologia o li comunicano verbalmente in maniera diretta o tramite un familiare durante il consulto telefonico. Il consulto telefonico si compie come una normale visita ambulatoriale. Alla fine il medico diabetologo compila il referto e invia tutta la documentazione clinica diabetologica (referto, piani terapeutici, prescrizione esami di laboratorio, di farmaci, di presidi diabetologici, di sensori,  nuovo appuntamento CUP, ecc.) all'indirizzo mail riferito dall'Utente o, in alternativa, via posta ordinaria.

«L'applicazione di questa procedura, continua Di Cianni, sta riscontrando largo apprezzamento da parte dei pazienti, che continuano ad essere seguiti anche durante il periodo di emergenza. L'utilizzo della telemedicina,  applicata per garantire la continuità assitenziale durante questo particolare momento, rappresenterà in futuro un modello di cura sempre  più frequente specie per pazienti cronici e con età avanzata, quali sono quelli con diabete. Per quanto riguarda la continuità dei piani terapeutici con farmaci l'Aifa ha dato indicazioni per cui, quelli in scadenza a marzo e aprile, vengano confermati con validità estesa di 90 giorni eventualmente rinnovabile di altri 90. Solo in caso di di evoluzioni della situazione clinica si procederà a visita specialistica urgente con rivalutazione della terapia. Sono ovviamente da considerarsi in proroga di validità anche i piani terapeutici per presidi, sistemi monitoraggio e infusione insulina».

Tra le altre indicazioni importanti per i pazienti diabetici ci sono le certificazioni medico legali correlati al diabete. Le diabetologie non rilasceranno alcun certificato medico diabete correlato fino alla fine dell’attuale emergenza Covid-19 ad esclusione di quelle richieste dal datore di lavoro per concedere lo smart working o l’astensione dal lavoro. Per il rilascio certificazione idoneità alla guida a favore persone con diabete è stato deciso di prorogare automaticamente al 31 agosto la validità delle patenti scadute o che scadranno successivamente all’entrata in vigore del decreto “Cura Italia" del 17 marzo 2020

redazione.cascinanotizie