PD: "Cascina, un Comune abbandonato. Anche la sindaca va a Roma"

Politica
Cascina
Venerdì, 21 Settembre 2018

Anche il Partito Democratico di Cascina prende posizione in merito alla notizia dell'ingresso della sindaca Susanna Ceccardi nello staff del ministro dell'interno Matteo Salvini. "I leghisti sembrano sempre adottare una doppia morale: da un lato quella professata a parole, dall'altra quella dei comportamenti. La sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, non si esime da questa regola non scritta. Da un lato si riferisce spesso a efficienza, legalità, sicurezza, trasparenza e competenze, dall'altro non sembra che questi cardini dell’azione amministrativa la riguardino".

"In questi giorni, proseguono i Demla sindaca è entrata a far parte dello staff del vice primo ministro, Matteo Salvini, con un incarico che potrebbe arrivare a pesare per 65mila euro sulle casse dello Stato. Un impegno ben retribuito, di responsabilità, che richiederebbe tempo e competenze.  La sindaca ha ricevuto dai cittadini un mandato di amministratrice, che difficilmente può prevedere un “secondo lavoro”, ma questo per lei non pare essere un problema. D'altronde ha già affermato “A Roma andrò solo per le riunioni”. Una frase che sembra far trasparire la completa assenza di impegno verso il nuovo incarico, assunto più per ragioni di visibilità che di effettiva attività di consulenza ministeriale".

"Già in questi mesi la sindaca di Cascina non ha brillato per presenza sul territorio (il suo banco è rimasto vuoto anche nell'ultimo consiglio comunale), rincarano la dose dal PDPer lei il 2018 è stato un anno elettorale e viene il dubbio che l’incarico ministeriale rappresenti più una gratifica per l’attività di partito che un impegno per le istituzioni. Di certo il doppio impegno non farà altro che ridurre il suo livello di attività da sindaca".

In coclusione affermano dalla sede di Piazza dei Caduti: "livello di attività pressoché già azzerato per gli altri eletti al parlamento. In questi mesi i deputati Edoardo Ziello e Donatella Legnaioli sono stati assessori comunali di nome, ma non di fatto. L’attività amministrativa langue e i due neodeputati sembrano illudersi di poter sostituire il lavoro per i cittadini con qualche post su Facebook o con comunicati stampa. E questo può valere anche per i livelli di presenza della consigliera comunale e senatrice Rosellina Sbrana, impegnata sui due fronti: Cascina e Roma".

redazione.cascinanotizie