PD Ponsacco "Avevamo ragione noi sulla vicenda Giambra-via Rospicciano"

Politica
Ponsacco
Mercoledì, 27 Novembre 2019

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del PD di Ponsacco sulla vicenda del proprietario del "famoso" palazzo di via Rospicciano, a cui la Corte di Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari.

AVEVAMO RAGIONE NOI

Avete presente il palazzo di Via Rospicciano? Quello su cui l’opposizione ha puntato tutto nelle ultime due tornate elettorali, mettendo in giro falsità di ogni tipo?
Bene, oggi la Cassazione ha confermato i domiciliari per il proprietario, Giuseppe Giambra. Secondo la testimonianza dei suoi stessi ex collaboratori, Giambra concludeva i contratti di sublocazione direttamente con i coinquilini e riscuoteva l’affitto di persona in contanti. Proprio così: Giambra riscuoteva gli affitti dai rom arrivati da Pisa e Cascina.

Quindi ricapitolando: il proprietario di una società fallita che deve al comune e ai ponsacchini oltre 1,5 milioni di euro, che ha sempre impedito la realizzazione della piazza del mercato e che ha contribuito al degrado di quell’immobile e dell’area, è lo stesso che ha concluso tutti i contratti alle famiglie rom del palazzo, che pagavano l’affitto direttamente a lui in contanti.

E c’è ancora chi ha il coraggio di dire che la colpa è dell’amministrazione? Noi siamo sempre stati da un’altra parte, quella della legalità, a difendere gli interessi di cittadini nei confronti di un proprietario che voleva tenere in ostaggio un’intera comunità.

Lo stesso non possono dire tutti coloro che in questi anni hanno difeso gli interessi di un soggetto che oggi è agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, che ha un debito con la città e che ha fatto di tutto per squalificare un’area usandola come leva politica sull’amministrazione. Dove sono oggi quelli che per anni si sono schierati sui giornali, in consiglio comunale e in ogni dove a difesa degli interessi di Giambra?
Interessante in particolare il caso della Lega, che dopo aver provato in tutti i modi ad addossare al Comune la responsabilità delle vicende del palazzo, si è candidata alle elezioni a braccetto con i sodali di sempre del proprietario. 

Si potrebbe quasi dire insomma: “Prima gli arrestati”...
 

redazione.cascinanotizie