Peccato, ma la strada è quella giusta

Il Pisa nonostante le difficoltà non si scompone e prosegue nel suo piano tattico

L’amarezza è tanta, la consapevolezza di essere una squadra che può giocare (e vincere) con tutti pure. Nella serata in cui il sogno di portare a casa un risultato positivo si spezza al quarto minuto di recupero il Pisa vede crescere la sua autostima per quanto fatto contro il Parma, una squadra che viene da un progetto nato nella passata stagione e che inevitabilmente è più avanti sia come gioco che come gruppo. Queste differenze però sul prato umido dell’Arena non si sono viste, il Pisa ha subito l’iniziativa degli avversari solo nei primi 25’ ed è in quel lasso di tempo che tutto è andato storto: un goal subito ed una espulsione con il var che va a correggere l’insufficiente arbitro Volpi, poi sale in cattedra il Pisa che nonostante l’inferiorità numerica chiude il Parma nella sua metà campo alla ricerca del pareggio che prima sfiora con un superbo D’Alessandro e poi trova nel finale, a parità numerica ristabilita, con un Valoti già leader di questa squadra insieme ad Veloso che, alla faccia della carta d’identità, gioca la sua seconda partita per intero in quattro giorni.

Peccato perchè questo Pisa, con gli assenti in doppia cifra e con un centravanti, Mlakar, sbarcato da 24 ore e subito messo in campo, avrebbe meritato di più e non solo per la generosità che conferma la validità del gruppo, ma anche per la qualità di quanto fatto vedere sul campo. Adesso la trasferta di Modena segnerà uno spartiacque importante, ci sarà da stringere ancora i denti, Aquilani è stato piuttosto chiaro, difficilmente si andrà verso il recupero di qualche infortunato e allora in terra Emiliana servirà un’altra prova coraggiosa, per poi accogliere la sosta come una benedizione ed iniziare un altro campionato a partire dalla sfida interna contro il Bari sperando finalmente di avere una squadra al completo.

foto pisa sporting club