Pesenti occupato: la conta dei danni fa rabbrividire. "Dimostrazione di disprezzo che ci addolora e disgusta"

Cronaca
Cascina
Venerdì, 20 Dicembre 2024

Il Consiglio di Istituto fa la conta dei danni. Distruzione, danni, furti, vomito e sangue ovunque. Alcuni device rubati sono stati geolocalizzati fuori regione, scritte oscene e sessiste, devastato l'albero di natale e rubate le scarpette rosse contro la violenza sulle donne

Pubblichiamo il comunicato inviato dal Consiglio d'Istituto del Pesenti di Cascina nelle ore successive al sopralluogo fatto nel plesso scolastico, a seguito dell'occupazione avviata negli scorsi giorni.

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Istituto Pesenti di Cascina occupato

 

In qualità di Consiglio di Istituto riteniamo che la democrazia, la cultura e il rispetto delle regole siano i pilastri fondamentali per la formazione di ogni giovane. Questi valori devono essere promossi e tutelati in ogni contesto educativo, affinché possano contribuire alla crescita di una società più giusta e consapevole.

Tuttavia, ancora prima che sia terminata la conta dei danni, è già chiaro che qualunque fosse l’intento positivo degli occupanti il risultato raggiunto è degradante:

  • danni ingenti alla struttura (porte, pareti sfondate, sistema antincendio, impianto elettrico, infissi, vetri, arredi, anche nuovissimi, estintori, termosifoni divelti);
  • furto di device elettronici, geolocalizzati fuori dalla regione;
  • furti diffusi di computer, monitor, tavolette grafiche;
  • danni irrimediabili alle dotazioni digitali;
  • scritte oscene e sessiste rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola;
  • vandalizzazione di arredi e suppellettili;
  • furto e danni alle strumentazioni in dotazione e al laboratorio di fisica;
  • urina, vomito e sangue sparsi nella aule della scuola e particolarmente sui libri della biblioteca;
  • cronologia dei browser delle smartboard che mostrava collegamenti a siti pornografici e di propaganda fascista;
  • spazzatura sparsa per tutta la scuola;
  • bagni dei docenti e degli studenti volontariamente intasati;
  • verifiche e altri documenti ufficiali depositate manomesse;
  • cicche di sigaretta ovunque, insieme a liquidi infiammabili;
  • manomissione di trapani, soffiatori e altri strumenti a combustibile;
  • furto, finanche, delle scarpette rosse contro la violenza sulle donne che erano poste ai piedi dell’albero di Natale, anch’esso vandalizzato.

Uno spazio riservato deve essere dedicato alla vandalizzazione e distruzione delle dotazioni specifiche per le studentesse e gli studenti con disabilità, insieme al furto dei farmaci salvavita. Questo ultimo caso di specie solleva l’indignazione estrema di tutto il Consiglio.
Condanniamo fermamente quest’atto di puro e semplice vandalismo antidemocratico.

Invitiamo tutta la comunità educante, a partire dalle famiglie, con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti, ad assumersi le proprie diverse responsabilità, da occupanti e da non occupanti, e a riflettere sui gravi danni provocati alla cosa pubblica.

Ιl Consiglio di Istituto sta valutando l’iter per la definizione delle conseguenze e dei provvedimenti da adottare.

Non solo la scuola, materialmente, è stata duramente colpita, ma specificatamente i suoi simboli, con una dimostrazione di disprezzo che ci addolora e disgusta.

 

redazione.cascinanotizie