Pisa 2023, l'agenda di Martinelli: "Verde pubblico, partecipazione, antifascismo e rigenerazione urbana"

Il candidato a sindaco lancia la sfida a Michele Conti con una "camminata" urbana alla riscoperta di alcune zone di Pisa

Riporta la nota di Paolo Martinelli.

L'immagine, piuttosto frequente nella narrazione politica, dell'uomo solo al comando, l'avanguardia, il leader carismatico, proprio non mi appartengono.

Mi sento più un tessitore, un costruttore di legami e di reti per immaginare, insieme, una città aperta, inclusiva, partecipativa, che metta al centro i cittadini e i quartieri che più fanno fatica.

Forse proprio il cammino, da percorrere insieme a tanti cittadini appassionati dei loro quartieri, è la metafora che meglio rappresenta la mia idea di comunità.

Ci pensavo ieri, quando anch'io mi sono messo in cammino, insieme agli amici delle Acli Pisane nella camminata urbana alla scoperta di alcune delle eccellenze nascoste della nostra straordinaria città.

Perchè camminando, non da soli e sempre con l'attenzione a non lasciare indietro nessuno, si attraversano e si collegano naturalmente esperienze e percorsi, come affluenti di quel grande fiume di partecipazione e cittadinanza attiva che vorremmo tornasse ad essere Pisa.

Camminando e dialogando abbiamo attraversato il Parco Europa di Cisanello, quello nato in un'area abbandonata e incolta dalla volontà, la passione e la competenza di tanti cittadini che per anni si sono impegnati per far sì che diventasse un polmone verde della città, un parco pubblico, di tutti.

Abbiamo proseguito il cammino fino alla lapide che ricorda la strage nazifascista di San Biagio dove, il 2 agosto 1944 furono trucidate e bruciate 11 persone che avevano trovato riparo nella canonica. Per meditare sulla necessità di coltivare la memoria e i valori dell'antifascismo.

E siamo arrivati fino al chiesino di San Pierino, un luogo di aggregazione arte e cultura alla periferia della città poco conosciuto, un'esperienza di rigenerazione urbana nata e cresciuta dal basso.

Attenzione al verde pubblico, partecipazione, antifascismo e rigenerazione urbana: quattro temi che vorremmo fossero al centro della Pisa del futuro.