Pisa-Bari 0-0, secondo pareggio consecutivo a reti bianche per i nerazzurri di Gattuso. Traversa clamorosa di Lores Varela ad inizio ripresa

Al Pisa non basta la carica di un'Arena Garibaldi in festa per battere il Bari. I nerazzurri di Gennaro Gattuso escono dal campo tra gli applausi del pubblico e con il secondo pareggio consecutivo a reti bianche (l'ottavo stagionale, il secondo in casa). Il Pisa nella ripresa va vicinissimo al vantaggio con la clamorosa traversa di Lores Varela e negli ultimi minuti di gara non riesce a sfruttare al meglio la superiorità numerica per l'espulsione di Valiani. I nerazzurri mettono in cassaforte il ventesimo punto in campionato e restano in attesa delle altre partite in programma per la 18a giornata di Serie B.

Il Pisa ritrova Lores Varela, per Gatto è la prima in campionato da titolare. Nerazzurri con il 4-3-2-1. Ujkani è tra i pali, difesa in linea composta da Del Fabro, Lisuzzo e Longhi. Di Tacchio e Verna lottano in mediana sostenuti da Golubovic e Mannini, con gli ultimi due impegnati spesso in fase di ripiego. Davanti spazio a l’unica punta Cani, supportato da Lores Varela e Gatto.

In curva nord non è più tempo di proteste e al fischio d’inizio sono srotolati due striscioni significativi: “La nostra passione mai si spengerà. Adesso tocca a voi infiammare la città”.

Pronti via e il Bari di Colantuono è pericoloso in almeno due occasioni, nerazzurri vicini al vantaggio al 3’ con Mannini. Al 5’ De Luca chiude troppo il destro per un nulla di fatto, al 7', sulla pressione barese, per poco Daprelà sotto misura non insacca l'1 a 0 di testa. Spesso gli ospiti arrivano in ritardo sulle gambe dei nerazzurri e al 20’, dopo diversi interventi scorretti alle spalle degli attaccanti di mnister Gattuso, Di Cesare diventa il primo ammonito del match. Alla mezz’ora il Pisa protesta per un fallo in area su Del Fabro. Il centrale pisano un minuto dopo (29’) torna protagonista, ma nella propria area di rigore, quando in extremis salva la porta difesa da Ujkani in spaccata. Al 31’ anche Cassani si becca il giallo per un fallo da dietro su Lores Varela, dieci minuti (41') e nel Bari esce capitan Moras per Capradossi. Il risultato non cambia e dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoio sullo 0 a 0.

Si torna in campo senza variazioni e dopo l’ammonizione di Valiani al 12’ il Pisa costruisce la palla più importante per il vantaggio: Lores Varela interrompe la pressione barese e lancia Gatto, corsa velocissima del numero 28 nerazzurro a sinistra e nuovo assist per l’uruguaiano che tutto solo supera Micai in uscita disperata e coglie la traversa a porta sguarnita. Al quarto d'ora (16') Eusepi subentra a Cani, al 20' Gatto lascia spazio a Montella. Il Pisa non riesce a sfondare e pian piano la pressione nerazzurra cala. Al 28' anche Colantuono cambia, fuori Maniero, dentro Boateng, passa poco (38’), e sull’ennesimo fallo da dietro, Ros caccia Valiani già ammonito. Al 42’ mister Gattuso gioca anche la carta Peralta (subentrato a Longhi), il Pisa prova in un altro paio di occasioni a fare male (al 46’ la conclusione di Lores Varela è deviata in corner), ma il risultato non cambia più per lo 0 a 0 finale.

Il tabellino

PISA-BARI: 0-0 (18a giornata Serie B)

PISA (3-4-2-1): Ujkani; Del Fabro, Lisuzzo, Longhi (42’ st Peralta); Golubovic, Verna, Di Tacchio, Mannini; Lores Varela, Gatto (20’ st Montella); Cani (16’ st Eusepi). A dis. Giacobbe, Cardelli, Birindelli, Favale, Sanseverino, Fautario. All. Gattuso

BARI (3-4-1-2): Micai; Di Cesare, Moras (41’ st Capradossi), Tonucci; Cassani, Valiani, Fedele, Daprelà; Brienza; Maniero (28’ st Boateng), De Luca (38’ st Romizi). A dis. Gori, Ichazo, Fedato, Doumbia, Furlan, Castrovilli. All. Colantuono

ARBITRO: Ros di Pordenone (Caliari-Santoro; IV D’Apice).
NOTE. Espulso al 38’ st Valiani per doppia ammonizione; ammoniti: Di Cesare (B), Cassani (B); angoli: (5-3) 6-4; recupero: 2’ + 4’.