Pisa derubato, il Bari passa al 90’ con la compiacenza dell’arbitro Colombo

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 23 Aprile 2023

I nerazzurri in dieci dal 12’ tengono testa al Bari incapace di impensierire Nicolas

PISA-BARI 1-2 (1-1)
PISA(4231): Nicolas; Calabresi (82' Masucci), Caracciolo, Hermannsson, Barba; Sibilli (62' Esteves), Nagy, Marin; Morutan (71' Tramoni M.), Moreo (82' Gargiulo); Torregrossa (62' Mastinu). All. D'Angelo
BARI 433): Caprile; Mazzotta (82' Ricci), Di Cesare (59' Zuzek), Vicari, Pucino; Bellomo (69' Botta), Benedetti, Maita; Morachioli, Cheddira (82' Ceter), Esposito (59' Antenucci). All.Mignani
RETI: 18' Torregrossa (rig.), 37' Esposito, 90' Antenucci (rig.)
AMMONITI: Morutan, Esposito, Sibilli, Marin, Vicari, Masucci

All’Arena sale in cattedra l’arbitro Colombo di Como, che prima indirizza la gara poi la decide a favore del Bari. D’Angelo disegna il Pisa con Barba nelle vesti di terzino sinistro, Hermannsson e Caracciolo al centro, Calabresi a destra, centrocampo con Marin e Nagu, ben tre trequartisti, Morutan, Torregrossa e Sibilli che però arretra molto, e in avanti Moreo, stante l’indisponibilità di Gliozzi fermato da un problema muscolare.

La partita inizia con un’azione per parte, prima Morachioli, una vera spina nel fianco della rabberciata difesa nerazzurra, viene fermato da una tempestiva uscita di Nicolas, poi Torregrossa, ben imbeccato da Morutan calcia fuori di pochissimo.

Al 13’ minuto sale in cattedra Colombo. Il Pisa sugli sviluppi di un corner subisce la solita ripartenza mortifera, Cheddira al limite dell’area si presenta davanti a Nicolas, interviene Nagy che con scelta di tempo ottimale contrasta il centravanti marocchino. L’arbitro vede il fallo dell’Ungherese e gli sventola il rosso sotto il naso per quella che è la seconda espulsione più veloce del campionato dopo quella subita da Esteves del Parma al 10’. Il Pisa si ridisegna ma non si scompone ed al 16’ Morutan recupera un pallone lo serve per Torregrossa in area che da dietro viene steso da Mazzotta: calcio di rigore che lo stesso numero 10 del Pisa trasforma. Il Bari fa molto possesso palla ma non si rende mai ericoloso, fine al 36’ quando sugli sviluppi di un crosso dalla sinistra di Morachioli, Esposito, colpevolmente solo in area batte di testa Nicolas.

Chi si aspettava un Pisa arrendevole non trova soddisfazione. Nonostante il goal subito i nerazzurri lottano con coraggio ed il Bari si fa vedere sullo sulla miriade di calci di punizione concessi loro dal generoso arbitro Colombo.

Nella ripresa il canovaccio non cambia, tanto possesso del Bari pericoloso solo dalla grande distanza, il Pisa copre bene l’area di rigore e non permette incursioni. Tutto questo fino all’88’ quando il pallone in area ce lo porta direttamente l’arbitro signor Colombo con un tocco di coscia che avrebbe richiesto l’interruzione dell’azione e la ripresa del gioca a favore del Bari invece la palla carambola nell’area affollata, i giocatori del Bari protestano per un tocco di mano, ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Colombo viene subito chiamato dal signor Mazzoleni al Var e dopo una rapida visione al monitor assegna il rigore, “dimenticandosi” del suo tocco che è il peccato originale dell’azione che avrebbe dovuto essere interrotta. Dal dischetto segna Antenucci. Al Pisa resta un’occasione al 94’ con Hermannsson che calcia a lato di poco. Finisce fra i fischi dell’Arena indirizzati all’arbitro Colombo che trova anche il tempo per sventolare il rosso sotto il naso di Caracciolo.

 

massimo.corsini