Pisa e Cascina, prolungate le chiusure di Uffici, palestre e parchi

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 3 Aprile 2020

Emergenza Coronavirus, prorogata la chiusura di strutture comunali e uffici decentrati. Accesso ai servizi comunali solo in casi indifferibili e urgenti

Provvedimento aspettato e che arriva come naturale conseguenza del Dpcm del 1 aprile 2020 relativo all'emergenza Covid-19, quello con il quale il sindaco Michele Conti ha firmato una nuova ordinanza che proroga la chiusura di strutture di proprietà comunale e uffici decentrati dal 4 aprile fino a diversa disposizione.

Ancora chiuse quindi la biblioteca ed emeroteca comunale, le strutture sportive comunali, fra cui piscina, palestre scolastiche, luoghi di allenamento delle Magistrature del Gioco del Ponte e strutture del campo scuola Cino Cini.

Restano invece valide le misure di accesso agli uffici comunali solo previo appuntamento telefonico, con limitazione ai soli casi di indifferibilità ed urgenza, per i servizi Anagrafe e Stato Civile, servizi Cimiteriali, servizi per assicurare l’acquisto e la disponibilità di beni, servizi collegati al Protocollo, alle Notifiche e all’Ufficio relazioni con il pubblico (URP), servizi collegati all’emergenza abitativa, servizi collegati all’esercizio di attività commerciali, economiche e produttive, servizi di gestione ambientale di controllo sul territorio.

 

Provvedimento analogo è stato preso dal sindaco facente funzioni di Cascina Dario che ha emesso, con decorrenza 04 aprile 2020 e fino al 13 aprile 2020 (incluso), nuova ordinanza di divieto di accesso alla pista ciclabile lungo l'Arno nonchè la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, garantendo comunque l'erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e ammettendo la presenza per l’estremo saluto dei soli parenti più stretti. Ha inoltre prorogato, stante l’attuale situazione, la sospensione dei mercati settimanali e delle manifestazioni periodiche commerciali e non.

Rimane il divieto di accesso a parchi, aree gioco e ai giardini pubblici e di svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto, come previsto dal Dpcm del 1 aprile 2020. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona, salvo ulteriori disposizioni degli Organi preposti.

 

massimo.corsini