Pisa, infortunati Esteves e Aebischer. Il club attacca Rocchi: «Serve uniformità sui falli di mano»

Tre giorni dopo il furto nel derby, la società alza la voce

Doppia tegola per il Pisa Sporting Club, che dovrà rinunciare a due pedine fondamentali. Gli esami medici hanno infatti confermato gli stop per Tomas Esteves e Michel Aebischer, entrambi alle prese con infortuni muscolari.

Lo staff sanitario nerazzurro ha reso noto che per Esteves è stata riscontrata una lesione di alto grado all’adduttore sinistro, mentre per Aebischer si tratta di una lesione moderata all’adduttore destro. I due calciatori hanno già iniziato i rispettivi programmi di recupero: lo svizzero salterà certamente il prossimo match contro il Bologna, mentre per il portoghese i tempi di rientro si preannunciano più lunghi.

Accanto alle cattive notizie dall’infermeria, in casa nerazzurra continuano anche le polemiche arbitrali. Dopo il contestato episodio in area durante Pisa-Fiorentina, il club ha diffuso un comunicato ufficiale in cui, pur prendendo atto delle spiegazioni fornite dal designatore Gianluca Rocchi a Open Var, ribadisce con forza il proprio disaccordo.

«Il Pisa SC prende atto delle delucidazioni fornite e ritiene che queste, provenendo da un Organo Ufficiale, vadano accettate e rispettate. Nonostante ciò ci troviamo in evidente disaccordo», si legge nella nota. Al centro della contestazione c’è la gestione dei falli di mano in area, con un confronto diretto al metro di giudizio internazionale: «Nel caso specifico – prosegue il comunicato – l’interpretazione dell’episodio che ha visto protagonista Pongracic risulta contraria a quanto accaduto in Spagna-Germania a Euro 2024, quando il tocco di Cucurella venne definito “sempre punibile”».

Il club sottolinea quindi la necessità di maggiore uniformità nelle decisioni arbitrali, ricordando come già una settimana fa, in Napoli-Pisa, fosse stato protagonista di un episodio simile.