Pisa: nasce la Rete di Pace

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 28 Marzo 2023

Accoglienza, tutela dell'ambiente, difesa dei diritti civili e lotta alle mafie, tra i tanti impegni delle associazioni aderenti alla Rete

Sabato, 1 aprile dalle ore 16, si presenterà a Pisa, alla Stazione Leopolda, la Rete di Pace, 18 associazioni che vivono quotidianamente il territorio e che hanno deciso di mettersi insieme come rete per creare un luogo di partecipazione, di collaborazione e progettare insieme soluzioni opportune per promuovere iniziative di Pace e sviluppare linguaggi e pratiche nuove.

La promozione della Pace è sintesi dell'impegno concreto su aspetti diversi che insieme concorrono a realizzarla: l’accoglienza, la tutela dell'ambiente, il sostegno a chi si trova in difficoltà, la lotta alle mafie e alla corruzione, lo sviluppo di una cultura rispettosa delle differenze, l’educazione delle giovani e dei giovani, disarmo e gestione non violenta dei conflitti, la giustizia sociale e climatica, difesa dei diritti civili e sociali.

Ci siamo resi conto che affrontare singolarmente queste tematiche non è possibile né efficace, ma solo con una fattiva collaborazione possiamo raggiungere questi scopi.
Ci troveremo perciò alle ore 16 presso il salone storico della Stazione Leopolda dove le associazioni si presenteranno al pubblico raccontando il loro impegno e la loro esperienza.
Ascolteremo infine alcune testimonianze di persone che hanno vissuto direttamente le guerre: Ruanda, Iran, Ucraina. 
A conclusione, ore 19 ca. verrà offerto un aperitivo preparato con i prodotti della bottega “Il Chicco di Senape”

Documento costitutivo della Rete

Siamo associazioni della città di Pisa, viviamo il territorio ogni giorno, impegnandoci là dove pensiamo di poter intervenire.
Forniamo servizi educativi e di accoglienza, sostegno e aiuto alle comunità migranti e ai senza fissa dimora; ci occupiamo di diritto allo studio, parità di genere, diritti civili, sociali e ambientali, lotta alle mafie e alla corruzione, gestione non violente dei conflitti, giustizia
sociale e climatica, consumo critico, proponendo attività culturali, percorsi di accoglienza, inclusione e integrazione, formazioni e incontri per la cittadinanza e per le scuole.
Abbiamo scelto di costituirci come rete di associazioni per costruire uno spazio non gerarchico che permetta una partecipazione più ampia possibile, per creare un luogo dove collaborare, programmare e progettare insieme soluzioni opportune e in cui promuovere la
pace sviluppandone linguaggi e pratiche nuove.
La promozione della pace è sintesi dell’impegno concreto su aspetti diversi che insieme concorrono a realizzarla: l’accoglienza, la tutela dell’ambiente, il sostegno a coloro che si trovano in difficoltà, la lotta alle mafie e alla corruzione, lo sviluppo di una cultura rispettosa
delle differenze, l’educazione delle giovani e dei giovani, disarmo e gestione nonviolenta dei conflitti, la giustizia sociale e climatica, la difesa dei diritti civili e sociali.
Affrontare singolarmente queste tematiche non è possibile nè efficace, solo tramite la lettura comune e condivisa e con attiva collaborazione possiamo essere in grado di agire insieme, offrendo azioni efficaci e servizi di qualità
Le associazioni hanno constatato i profondi limiti di una gestione puramente emergenziale, non in grado di rispondere appieno ai bisogni strutturali del territorio e la conseguente scarsa efficacia dei servizi attivati.
Le necessità che si riscontrano hanno bisogno di un intervento strutturale e programmatico che sia in grado di affrontare tali necessità alla radice.
La rete, nell’individuare risposte e soluzioni programmatiche che pongano al centro di ogni intervento la persona, si propone quindi di sviluppare obiettivi a breve e a lungo termine, che elenchiamo qui di seguito:

1. Attivare iniziative di monitoraggio sulle azioni delle istituzioni, negli ambiti e nei campi sopra citati.
Ci impegniamo a riportare alla cittadinanza e alle istituzioni competenti quanto emerge dall’osservazione e l’analisi del territorio e dall’esperienza diretta delle associazioni proponendo soluzioni e iniziative opportune.

2. Condividere esperienze e competenze all’interno della rete, attraverso un censimento e un’analisi dei servizi attivati dalle associazioni e dei bisogni rilevati sul territorio. Lo scopo è individuare iniziative esistenti, criticità, servizi mancanti e necessari, e migliorare quindi
l’azione e l’intervento delle associazioni stesse, offrendo una risposta unitaria e coordinata.

3. Diventare un luogo di voci alternative e di confronto sui nostri temi di impegno, per sottolineare gli aspetti di iniquità sociale e per progettare insieme le azioni opportune da sostenere, sviluppando linguaggi e pratiche di pace nuove.
Vogliamo utilizzare la metodologia del confronto, dell’ascolto reciproco e del dialogo per creare una cultura alternativa a quella violenta e bellicista. Ci impegnamo a coinvolgere la popolazione attraverso l’organizzazione di dibattiti e riflessioni, di proposte pubbliche,
attivando inoltre progetti educativi alla pace, rafforzando la collaborazione delle associazioni su progetti e attività sociali pertinenti. In particolare vogliamo coinvolgere le giovani e i giovani delle scuole e delle università che sono il seme che può portare al  cambiamento.

Associazioni aderenti

ACLI Pisa
Africa insieme
ALIF
Amici della Strada
ARCI Pisa
Associazione Allievi della Scuola Sant'Anna
Casa della Donna
Chicco di Senape
CUAMM Medici con l’Africa
Donne in movimento
Economia disarmata
El Comedor Giordano Liva
Legambiente Pisa
Movimento Shalom
Associaizone Sante Malatesta
Presidio Libera Pisa “Giancarlo Siani”
Un ponte per
Unità migranti in Italia APS

redazione.cascinanotizie