A Pisa nessuna emergenza ospedaliera
La Aoup precisa: "Le ambulanze ritratte nella foto divenuta virale in rete stavano semplicemente stazionando con pazienti a bordo. Siamo un po' in affanno, come tutti gli ospedali italiani"
La foto delle ambulanze in fila a Cisanello, pubblicata sui social da un volontario la scorsa notte, ha fatto presto il giro del web e messo in allarme tutta la popolazione pisana. Questa mattina abbiamo contattato l'ufficio stampa dell'Aoup (Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana), che ha subito precisato.
Quello nella foto - hanno spiegato dall'Aoup - era un semplice stazionamento di ambulanze con all'interno dei malati sintomatici, quindi sospetti Covid-19. In altre, invece, sostavano positivi conclamati in attesa di una collocazione. Poichè i due tipi di pazienti, non possono essere mescolati, in situazioni di intasamanto sono gestiti in questo modo.
Al momento della telefonata, ad esempio, a Cisanello non c'era nessuna ambulanza in fila all'esterno dell'ospedale. Le ambulanze, quindi, alla bisogna, sono utilizzate come camere di contenimento. I medici salgono a bordo e visitano i presunti o tali casi di Covid. Una volta visitati, i pazienti sono poi ricoverati o mandati a casa, a seconda delle diverse situazioni.
A Cisanello la situazione è quindi sotto controllo (nella foto a lato lo stesso ingresso di Cisanello la sera di mercoledì 28 ottobre, libero dalle ambulanze). Ogni giorno - precisano dall'Aoup - recuperiamo posti letto Covid, è un work in progress continuo, questo, restando anche in attesa di specifiche ordinanze regionali. A Cisanello e al Santa Chiara stiamo mantenendo tutte le attività programmate, a volte, quindi, in caso di maxi-afflussi Covid, si possono realizzare dei colli di bottiglia, dei rallentamenti nel reperire ed allestire dei posti letto idonei per i pazienti positivi Covid.
A Pisa, al momento, sono già a attivi tre diversi reaparti Covid. Uno è al Santa Chiara (30 posti letto, esaurito), altri due a Cisanello (edificio 13 e una parte dell'edificio 5), ma al momento si sta lavorando per reperire nuovi edifici e posti letto da dedicare ai pazienti Covid-19. L'ospedale sta rispondendo giorno per giorno, reperendo nuovi posti letto dedicati a seconda della richiesta. È un po' in affanno, come tutti gli ospedali italiani. Per ora, comunque, tutti i pazienti che lì si rivolgono, ricevono le cure necessarie.