Pisa - Prato, il borsino

Sport
Lunedì, 2 Ottobre 2017

Terza vittoria consecutiva per il Pisa che sale al quinto posto della classifica scavalcando la Carrarese battuta a domicilio dal Siena. Sono proprio i bianconeri, insieme all'Olbia ed al Livorno capolista, a fare l'andatura di questo campionato. Il Pisa non poteva perdere terreno su queste tre avversarie, due delle quali già affrontate, e così è stato. Al termine di una prova convincente, finalmente non condizionata da episodi sfavorevoli, il Pisa vince e convince, al cospetto di un avversario, poco accreditato, ma che fino ad ieri aveva perso solo in una occasione: alla prima di campionato contro la Viterbese.

COSA FUNZIONA Il 433 di Gautieri, partita dopo partita, entra sempre più nelle corde della squadra grazie al centrocampo che ha trovato il giusto equilibrio. Il lavoro che De Vitis e Di Quinzio fanno a centrocampo serve a lasciare a Gucher il solo ruolo di regista arretrato e l'austriaco assolve il suo compito alla perfezione, allo stesso tempo i due ex Spal allargandosi sulle fasce mantengono corti i collegamenti fra attacco e centrocampo e fanno si che le tre linee della squadra siano concentrate in trenta metri di campo.

COSA NON FUNZIONA Con tutto il bene e l'affetto che si può provare per Umberto Eusepi, ed il sottoscritto ne prova molto, è in questo momento l'anello debole della catena nerazzurra. Fa tanto movimento, si batte come un leone, e questo è insindacabile, si costruisce anche le occasioni come quella in apertura di partita quando da solo si è messo in condizione di calciare un rigore in movimento, ma non trova la porta nemmeno per sbaglio, e per una punta centrale è innegabilmente un problema. E' sicuramente un momento, agli attaccanti capita, ma qui deve essere bravo l'allenatore a far si che il problema non si attorcigli su se stesso. meglio una/due domeniche di riposo piuttosto che tenerlo in campo esposto alla mercè dei fischi che non fanno altro che peggiorare, dal punto di vista mentale, la sua situazione.

DA RIVEDERE Giannone e Cuppone. Il primo ha realizzato una rete dal punto di vista "meccanico" non difficile, ma bisognava essere bravi a farsi trovare al posto giusto al momento giusto e lui l'ha fatto. Dopo il goal ha fatto vedere sprazzi di qualità, ma nel primo tempo era stato poco incisivo, anzi lento e prevedibile. la rete ha sicuramente avuto un effetto rigenerante sul giocatore, auguriamoci che sia la spinta a continuare a far bene. Cuppone invece si è visto per la prima volta ieri, qualche buona giocata, una rete sfiorata dopo una bella azione personale sulla fascia sinistra. Il ragazzo è giovane, se son rose fioriranno. A questo punto la curiosità di vederlo all'opera in partite più significative e per un tempo superiore al "rubbish time" di una partita già decisa è molto forte.

massimo.corsini