Pisa spuntato, il Perugia espugna l'Arena Garibaldi 1 a 0. Classifica corta e zona calda a sole due lunghezze

Sport
Sabato, 5 Novembre 2016

Dopo la terza sconfitta interna dell'anno, il Pisa ha molti più dubbi e meno certezze. Contro il Perugia la squadra di Gattuso (espulso) non riesce quasi mai ad impensierire seriamente la difesa avversaria. Incasella diverse palle gol, sì, ma quasi mai a seguito di azioni costruite. L'assenza di Mannini si fa sentire, come quella di qualche attaccante di ruolo. Niente è perduto, però, da oggi, i nerazzurri dovranno per forza di cose iniziare a guardarsi le spalle, con la zona calda della classifica distante due sole lunghezze.

Gattuso è ancora privo di Mannini ma ritrova Eusepi, che parte dalla panchina dove sosta anche Di Tacchio. Nuovo cambio tattico nerazzurro. Pisa schierato con il 4-4-2: Ujkani è tra i pali, difesa a quattro con Avogadri a destra e Longhi a sinistra, in mezzo fiducia alla coppia Del Fabro-Lisuzzo. In mediana Golubovic e Sanseverino fanno gli esterni, Verna si abbassa molto in copertura, Lazzari ha il compito d’impostare. Davanti Lores Varela in posizione di trequartista a supporto di Montella.
Cristian Bucchi decide per il 4-3-3.

Si parte con la discesa sulla destra di Avogadri (3'), palla tagliata in mezzo e difesa del Perugia che libera in affanno. Al 7’ Lazzari (ammonito anche a Salerno) si prende il primo giallo di giornata, cinque minuti (12’) e Montella impegna Rosati dal limite. In curva sud i tifosi perugini srotolano uno striscione per Gianluca Avanti Gianlu”, l’Arena Garibaldi risponde e in curva nord appare un altro striscione con su scritto: "Questa squadra e questa città, pretendono una vera società”. Al 18’ il Perugia passa in vantaggio: palla tagliata in area direttamente da calcio di punizione sulla sinistra e Nicastro, saltato più in alto del difensore nerazzurro, fissa l’1 a 0. Il Pisa, senza punte di ruolo, prova ad infilare la difesa avversaria con lanci in verticale quasi mai veramente pericolosi. Al 23’ anche Monaco entra nella lista dei cattivi e intorno alla mezz’ora, la curva nord omaggia il presidentissimo Anconetani (nella foto): “Non ci possiamo fare niente, Romeo per noi resta l’unico presidente”. I nerazzurri in chiusura conquistano parti importanti di campo e al 40’, vanno vicini al pareggio: Longhi a sinistra fa tutta la fascia, arriva sul fondo e mette in mezzo un buon pallone su cui non arriva nessun nerazzurro, palla ancora a Golubovic, scarico al limite per Verna, e un difensore perugino libera in corner. Niente recupero e sul minimo scarto si va al riposo.

Al rientro in campo Cani prende il posto di Avogadri e dopo la bella conclusione di Guberti (6’), all’8’ Gattuso lancia anche Di Tacchio per Sanseverino. Al 10’ il Pisa costruisce la prima vera palla gol del match: Cani entra da sinistra, vede Verna libero sul secondo palo, lo serve, e la difesa ospite rimedia in extremis. Ora l’Arena Garibaldi è una bolgia. Il Pisa spinge con veemenza ma sia sul tiro di Verna, che sulla conclusione ravvicinata di un altro nerazzurro, la difesa perugina ribatte e il risultato non cambia. Spazio alle sostituzioni ospiti (Acampora per Zebli e Drole per Nicastro) e alla mezz’ora, Peralta subentra a Montella. In occasione della sostituzione Gattuso è allontanato dal campo per avere oltrepassato con un piede il limite dell’area tecnica, mentre il Pisa in campo non riesce più a spingere come nelle prime fasi della ripresa. Al 38’ Perugia pericoloso con Acampora, al 43’ ci prova anche Buonaiuto. Negli ultimi scampoli di gara il Pisa tenta (sopratutto con il cuore) a sfondare, ma anche qualche decisione della terna e l’assenza di un attacco di peso si fa sentire, e dopo tre minuti di recupero, l’Arena Garibaldi deve accettare la terza sconfitta interna dell’anno.

 

Il tabellino

PISA-PERUGIA: 0-1 (13a giornata serie B)

PISA (4-4-2): Ujkani; Avogadri (1’ st Cani), Del Fabro, Lisuzzo, Longhi; Golubovic, Verna, Lazzari, Sanseverino (8’ st Di Tacchio); Lores Varela, Montella (30’ st Peralta). A dis. Cardelli, Crescenzi, Eusepi, Gatto, Fautario, Mudingayi. All. Gattuso

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Mancini, Monaco, Di Chiara; Brighi, Zebli (20’ st Acampora), Dezi; Nicastro (27’ st Drole), Di Carmine, Guberti (34’ st Buonaiuto). A dis. Elezaj, Imparato, Didiba, Ricci, Bianchi, Chiosa. All. Bucchi.

ARBITRO: Saia di Palermo (Borzomì-Formato; IV Ranaldi).
RETE: pt 18’ Nicastro.
NOTE. Espulso al 30’ st mister Gennaro Gattuso (PI) per perché al di fuori dell’area tecnica; ammoniti: Lazzari (PI), Monaco (PE), Montella (PI), Di Chiara (PE), Cani (PI); angoli: (2-1) 5-2; recupero: 0’ e 5’; spettatori: 5.529 per un incasso 57.738 euro.

carlo.palotti