Plusvalenze: Pisa prosciolto da ogni accusa

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PISA e Provincia
Venerdì, 15 Aprile 2022

Il caso sgonfiato prima dalla stessa procura, poi dalla sentenza del giudece che manda tutti assolti. Chinè dovrebbe riflettere e magari offrire le sue dimissioni

"Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni".

Commentare questa sentenza adesso sarebbe fin troppo facile, noi lo avevamo già fatto nei giorni scorsi (leggi qui). Resta l'amarezza per un caso che non sarebbe mai dovuto essere creato perchè basato su "aria fritta". Va da se che in un paese normale, dove le persone sono in primo luogo Uomini, il procuratore federale Giuseppe Chinè, dopo mesi e mesi di indagini, dopo aver ascoltato centinaia di testimoni e impegnato risorse della FIGC, dovrebbe semplicemente bussare alla porta di Gravina e consegnargli la missiva delle sue dimissioni irrevocabili, invece scommettiamo che fra qualche settimana sarà ancora qui, magari a fare appello per una sentenza che non poteva essere diversa da quella che è stata.

Fra qualche giorno usciranno le motivazioni, ma rinunciare a qualsiasi forma di ricorso nel secondo grado di giudizio sarebbe quanto meno un atto dovuto, olre che segno di intelligenza.

 

massimo.corsini