Polemiche sul match finito 18-0. Lo sfottò social non è piaciuto

Cronaca
Cascina
Martedì, 15 Novembre 2022

Scambio d'accuse tra San Prospero Navacchio e San Frediano Calcio. Sul banco degli imputati una foto scattata negli spogliatoi

Ai dirigenti del San Prospero Navacchio, ma anche alle famiglie dei piccoli calciatori categoria Esoridenti superati 18 a 0 dai pari età del San Frediano Calcio, lo sberleffo subito a mezzo social non è andato proprio giù.

Entrando nel merito della questione che ha riempito nelle ultime ore i social di entrambe le società, appare chiaro quanto sia stata di cattivo gusto la foto pubblicata dai rossoblu vincitori, e quanto, parimenti, sia stata poco opportuna la risposta di uno dei dirigenti del San Prospero Navacchio pubblicata sulla pagina della società.

Affidiamo, invece, la risoluzione della contesa, alle parole ufficiali pubblicate dal San Prospero Navacchio. Che tra le righe del comunicato riportato qua sotto, dopo l'attacco al San Frediano, pone alcune interessanti riflessioni sullo sport praticato dai bambini.

 


Dopo uno dei tanti weekend passati sui campi da gioco, ci domandiamo quali siano i valori da esibire per una vera SCUOLA CALCIO.
Vediamo sui social sventolare roboanti risultati per una gara di ESORDIENTI, con tanto di tabellino marcatori e foto di rito negli spogliatoi con giocatori e mister in posa…

Per la nostra scuola calcio, nonostante su quasi tutte le categorie dal punto di vista tecnico ed agonistico siamo protagonisti ovunque da anni, l’unico trofeo da esibire è la gioia dei nostri piccoli calciatori nel giocare per i nostri colori, e in modo particolare abbiamo voglia di raccontarvi la storia della nostra squadra di esordienti.

È stata creata quest’anno, dalle ceneri di una buona categoria di 2010 e rinata attraverso la passione di alcuni bimbi di 11 e 12 anni (molti sono infatti 2011), che si sono avvicinati tardi alla pratica di questo sport rispetto alla consuetudine o che non si sono rassegnati all’idea di fare da spettatori in altre società.

Grazie alla perseveranza, alla dedizione e all’impegno del SanProspero nel dar loro una nuova opportunità, questi BAMBINI tra mille difficoltà hanno trovato casa, e adesso possono partecipare a testa altissima al loro campionato.
La società, che sta rinnovando la scuola calcio con ottimi risultati nel rispetto dei valori di inclusione, ha scelto per loro l’istruttore più rappresentativo, Emiliano Niccolini, proprio perché consapevole che il cammino da percorrere è più duro rispetto alle altre categorie, ringraziandolo di cuore per aver sposato in tutto e per tutto la causa.

I nostri esordienti hanno già vinto, ancora prima del fischio di inizio di un arbitro che non c’è, poiché restiamo nel perimetro della SCUOLA CALCIO dove il risultato sportivo dovrebbe essere ininfluente.

Per il resto, confidando nella presa di posizione della FIGC nel merito, a noi bastano le parole a caldo e a titolo personale del nostro istruttore della categoria 2013, che condividiamo.

redazione.cascinanotizie