Polizia Municipale, le RSU chiedono di incontrare il sindaco

Cresce la tensione fra sindacati e amministrazione comunale. Sul tavolo molti problemi: dal personale alla scelta del nuovo comandante

Sale la tensione fra le RSU sindacali del Comune di Pisa e l’amministrazione comunale. A tendere la corda degli animi un articolo dove viene affermato "Il Sindaco bacchetta la Municipale...", immediata la reazione dei sindacati: «per cosa ci chiediamo? Per essere stati aggrediti e malmenati? Continuando a leggere, prosegue la RSU, il Sindaco fa proclami dove promette alla cittadinanza la presenza fra la zona Stazione, Piazza Vittorio Emanuele II° e Corso Italia di quattro pattuglie della Municipale a turno per contrastare quei fenomeni di illeciti penali, ordine pubblico (leggi qui). Forse il sindaco si è dimenticato che per Legge i suddetti fenomeni sono di competenza delle Forze dell'Ordine (in quanto la Municipale solo ausiliaria di Pubblica Sicurezza) a meno che il sindaco non decida, magari con Ordinanza, di elevare gli Agenti di P.M. a personale della Polizia di Stato o Carabinieri»

«Inoltre, prosegue la nota stampa dell’RSU, il sindaco forse si è dimenticato che all'interno della Municipale a fronte di una assunzione da concorso di 25 agenti ne sono andati in pensione nell'ultimo anno circa 20 unità e entro la fine anno altre 8 non considerando le assegnazioni ad altri Enti e agli uffici comunali interni di almeno altre 10 unità. Ora ci chiediamo: come può il sindaco dare direttive di utilizzo di almeno 12 unità giornaliere (dalle ore 8.00 alla mezzanotte) nella zona così detta calda? Altrettanti agenti nel periodo estivo sono chiamati ad intervenire sul Litorale, specie nei fine settimana ed, almeno 4 pattuglie giornaliere (8 unità) in zona Duomo. E il resto della città? Qui la sicurezza dei cittadini non interessa? Le competenze proprie della P.M. su tutto il territorio (rilievo sinistri stradali, accertamenti edilizi, accertamenti commerciali, accertamenti anagrafici, passi carrabili, notifiche e numerose richieste e segnalazioni da parte dei cittadini ecc. ecc. ecc.) verranno meno per carenza di personale. Forse il Sindaco dovrebbe assumere un Ragioniere per vedere se riesce a moltiplicare il personale assegnato alla P.M. per riuscire ad adempiere alla copertura di tutte le mansioni richieste. Questa stagione estiva il personale assunto a tempo determinato per il litorale si è limitato a 3 unità e due unità si sono licenziate per aderire ad una chiamata di 6 mesi a Livorno. Considerato l'esiguo numero di agenti nella P.M. di Pisa non era possibile proporre a queste due persone i sei mesi anche presso la nostra Amministrazione? È stato pubblicato un bando per le assunzioni stagionali per fronteggiare le necessità legate alla stagione estiva il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 Agosto (!)»

«Dobbiamo assistere impotenti a servizi svolti in inferiorità numerica, rincara la dose l’RSU, e questo si evince anche da quanto accaduto nei giorni scorsi dove un operatore della Polizia Municipale è stato aggredito e malmenato per sedare una rissa, compito questo di esclusiva competenza delle Forze dell'Ordine con eventuale nostro ausilio e richiesto in qualità di ausiliari di pubblica sicurezza. Con questo gli operatori non vogliono voltarsi da un'altra parte e non intervenire ma nemmeno essere "carne da macello" ma far sì che ci sia una collaborazione tra tutte le forze di Polizia, come succedeva anni addietro con servizi congiunti, affinché non si verifichino più per chicchessia episodi come questo».

Infine la Rappresentanza Sindacale Unitaria torna sulla questione del comandante: «sono passate settimane da quando è stata effettuata la prova selettiva ma l'esito è avvolto nel mistero. La Polizia Municipale non ha una guida stabile a causa di inspiegabili ritardi nella nomina. Guida questa che permetterebbe di affrontare le numerose problematiche più volte individuate da parte sindacale. Per quanto sopra e molto altro, conclude la RSU, si richiede un incontro urgente al sindaco in quanto stufi della situazione attuale divenuta ormai insostenibile».