Polizia Postale: nel 2021 sono aumentati i reati legati alla pedopornografia

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 5 Gennaio 2022

Numeri impietosi e preoccupanti nel report annuale della Polizia Postale

Nel 2021, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata nel far fronte a continue sfide investigative con riferimento alle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.

Il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online, C.N.C.P.O., ha coordinato 5.515 complesse attività di indagine (+ 70% rispetto all’anno precedente) all’esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+ 87% rispetto all’anno precedente)Nel corso del 2021 si è verificato, infatti, un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online: eseguiti 137 arresti (+98% circa rispetto al 2020) e denunciate 1400 persone (+17% rispetto al 2020). L’ incremento sale al +127% per le persone arrestate e del +295% rispetto ai casi trattati, se confrontiamo i dati prepandemici del 2019Per quanto attiene l’attività di prevenzione sono stati analizzati oltre 29.000 siti internet, 2.539 dei quali, riscontratone il carattere pedopornografico, sono stati oscurati mediante inserimento nella black list istituita ai sensi della L.38/2006.

In Toscana i casi di pedopornografia trattati sono stati 173, dei quali 55 hanno visto coinvolti dei minori, 95 sono state le persone indagate, 13 quelle arrestate. A fronte di 67 perquisizioni sono stati sequestrati ben 36.747 Gigabyte di materiale.

Tra le indagini più significative condotte dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Toscana una riguarda anche la provincia di Pisa. St tratta dell’operazione “The Punisher” svolta dal Compartimento di Firenze con l’ausilio della Sezione di Livorno e Pisa, dove sono stati individuati 7 soggetti che attraverso la piattaforma WhatsApp, si sono resi responsabili di condotte illecite ai sensi degli artt. 600 ter e quater c.p. e nei cui confronti la locale Autorità Giudiziaria ha emesso altrettanti decreti di perquisizione. L’attività si è conclusa con 6 denunciati.

redazione.cascinanotizie