Ponsacco scippa la serie D a Cascina

Sport
Ponsacco
Giovedì, 30 Giugno 2022

La sindaca Francesca Brogi racconta la trattativa che riporta in alto la piazza ponsacchina. Oltre 100 anni si storia, tifo, amore per il calcio e per i colori rossoblù

Cascina perde la serie D. Allo stesso tempo, a Ponsacco, si festeggia il ritorno nel calcio dilettantistico che conta. Se da una parte, a Cascina, dopo un anno in quarta serie, sono già iniziate le polemiche che accompagneranno tutta l’estate dei cascinesi; dall’altra, a Ponsacco, tifosi, amministrazione comunale e cittadini, preparano lo spumante, lasciato in frigo solo per scaramanzia, in attesa della comunicazione ufficiale della Federazione. Quella che sancirà il passaggio del titolo sportivo (e quindi della categoria ndr) dal Cascina Asd alla nuova società approntata da Valerio Sisti e Luca Scaramuzzino nelle ultime concitate settimane.

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Una nuova realtà calcistica, che assumerà subito il ruolo di prima squadra della città di Ponsacco e salirà sul podio, da terza per rilevanza, delle più importanti società della provincia, dopo Pisa Sporting Club e Città di Pontedera.

“Se l’operazione si concluderà nel migliore dei modi – dice la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi – saremo felici come amministrazione sia per il ritorno in città della serie D, che per il lancio di un nuovo progetto sportivo importante, che dalla Scuola Calcio al settore giovanile, arriva fino alla prima squadra. Sisti e Scaramuzzino hanno già stretto un accordo con l’Aics e con Matteo Giusti per rilevare la gestione degli impianti de Le Melorie. Un fatto importante, che dà valore anche agli investimenti fatti proprio in quell’impianto. Il loro arrivo a Ponsacco, garantirà la crescita sportiva del territorio, permettendoci di guardare con serenità al futuro”.

Per la sindaca Brogi l’arrivo a Ponsacco della nuova realtà risponde alla voglia di calcio della città.

“La serie D e il nuovo progetto sportivo - prosegue – riportano il Ponsacco ai livelli che gli competono. D’altra parte quella del calcio a Ponsacco, è una storia importante, che ha festeggiato i 100 anni nel 2020 e che nel tempo ha formato tantissimi ragazzi e campioni”.

Il calcio a Ponsacco ripartirà da una certezza: “Non sappiamo ancora il nome deciso – insiste Francesca Brogi – ma al suo interno, non mancherà di certo la parola Ponsacco. Le squadre calcistiche rappresentano le città e i luoghi di appartenenza e la nostra squadra dovrà chiamarsi necessariamente Ponsacco. Impossibile pensare a qualcosa di diverso”.

I sondaggi ponsacchini della ex dirigenza del Cascina Asd, erano già iniziati in primavera.

“I primi contatti – conferma la sindaca – erano stati avviati a campionato ancora in corso. Il percorso di avvicinamento è stato molto lungo, con rapporti aperti con tutti, anche con la tifoseria. Come amministrazione comunale abbiamo voluto dare un positivo e propositivo perché tenevamo particolarmente al rilancio del progetto sportivo. Molto, poi, è stato fatto anche in trattativa privata. Con la tifoseria abbiamo condiviso questo passaggio di consegne, per capire anche gli umori e i sentori della piazza. Un passaggio, quando sarà ufficializzato, considerato e accolto positivamente”.

Positiva l’accoglienza della piazza, positivo, per la sindaca Brogi, il giudizio su Valerio Sisti e Luca Scaramuzzino: “Mi sono sembrate persone serie – spiga – appassionate di calcio e vogliose di venire a Ponsacco, in una bella piazza ricca di storia. Dove investire e poter dare molto del loro lavoro e della loro professionalità, dimostrata subito con l’impegno preso con gli impianti sportivi de Le Melorie”.

Tutto pronto, al Comunale, per il ritorno della serie D.

“Dal punto di vista impiantistico siamo pronti, anche grazie agli investimenti passati approntati dalla mia amministrazione durante la presidenza Donati-Bonfiglio. Recentemente, comunque, ulteriori verifiche hanno dato esito positivo. Da parte nostra continuano gli investimenti, con i lavori per la sostituzione della tribuna centrale, che sarà completamente ricostruita, coperta e al passo con i tempi. Altro intervento cui teniamo particolarmente, riguarda il muro di cinta del Comunale, quello che dà su Viale della Rimembranza, che a breve sarà inaugurato. Un progetto di riqualificazione urbana che ripercorrerà per gigantografie la storia centenaria del Ponsacco, nei suoi momenti di gloria, dalla sua nascita nel 1920 ai giorni nostri”.
 
In tribuna non mancherà l’apporto dell’amministrazione: “Come amministrazione siamo sempre presenti – afferma la sindaca Brogi – non sempre posso essere allo stadio personalmente, ma ho seguito e seguo il Ponsacco. È anche piacevole. Si sta con la gente ed è sempre una festa”.

Il ritorno della serie D a Ponsacco è anche una vittoria dell’amministrazione? “Beh, sì, assolutamente. Sia per il costante dialogo intrattenuto con questi imprenditori, che la nostra apertura, sempre attenta e interessata. Qualcosa che ha permesso a loro di capire che qua c’era una città e un’amministrazione vogliosa di supportare il rilancio del calcio a Ponsacco”.

La piazza, la storia, il Comune e la possibilità di fare calcio ad un certo livello, sono state sicuramente le armi in più di Ponsacco rispetto a Cascina: “Questo – dice Francesca Brogi – e la prospettiva di avere in gestione gli impianti necessari ad appontare un progetto importante. Stiamo revocando al Ponsacco 1920 la gestione dello stadio Comunale per evidenti carenze nella cura dell’impianto (il centrale e il sussidiario de I Poggini ndr), che sempre nel solco delle procedure tecniche e non per una scelta politica, con molta probabilità sarà affidato provvisoriamante all'Aics Le Melorie. Questo perché ad oggi è l'unica società sportiva che gestisce impianti calcistici sul territorio comunale di Ponsacco e in attesa del prossimo bando di gara. Una gestione, che il Comune di Ponsacco supporta con circa 70 mila euro all’anno di contributi per la manutenzione ordinaria dell’impianto e che prevede, anche da parte del gestore, una serie di investimenti concordati con gli uffici atti alla loro crescita e valorizzazione”.

Sul Ponsacco 1920 Francesca Brogi è netta: “C’è stato un periodo positivo, in cui il Ponsacco 1920 e Walter Bonfiglio hanno dato moltissimo a questa squadra e a questa città. Con investimenti davvero importanti. Poi, purtroppo, le cose sono precipitate per vari motivi. Recentemente abbiamo riscontrato diversi e gravi problemi nella gestione degli impianti e abbiamo dovuto procedere con la revoca della gestione. Ma ripeto, è stato un lungo percorso, non si lega all’arrivo da Cascina della nuova società, gli atti lo dimostrano. Erogando 70 mila euro all’anno, l’amministrazione ha il dovere di controllare ciò che è stato, o meno, fatto con le risorse pubbliche di tutti i cittadini. I tanti problemi a livello gestionale, hanno portato alla revoca”.

Nella foto una formazione del Ponsacco 1920 2021/2022

carlo.palotti