Ponte della Botte: nuovo rinvio dell'apertura completa. Confcommercio: "Siamo nauseati"

Economia
Vicopisano
Martedì, 24 Giugno 2025

Da mercoledì 25 giugno si preannunciano nuovi disagi con la chiusura di un senso di marcia del ponte di Calcinaia. Il presidente della Provincia di Pisa Angori: "Mancano dei componenti rilevanti. Tra 10 giorni nuovo incontro"

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Ha scritto Confcommercio Pisa.

“Quel pasticciaccio brutto del Ponte alla Botte: prendiamo in prestito il noto romanzo di Carlo Emilio Gadda per definire l'assurda situazione che sta vedendo rimandare ancora una volta sine die la sua riapertura completa al traffico, dopo aver appreso del nuovo slittamento senza alcuna indicazione di una data certa per la fine dei lavori”.

Esprime tutta la sua indignazione il referente sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Pisani dopo l'ultima riunione convocata dalla Provincia per i lavori al Ponte della Botte.

“Siamo letteralmente nauseati dalle giustificazioni tecniche della Provincia e che nascondono evidenti negligenze sulla gestione dell'intervento, a ormai un anno dall'inizio dei lavori avviati il 12 luglio 2024. L'impegno assunto nell'ultima riunione era quello di riaprire totalmente il Ponte entro la prima settimana di luglio, ma anche stavolta, come nelle precedenti occasioni, ogni annuncio è stato puntualmente disatteso. Un'altra scadenza non rispettata e cui siamo purtroppo abituati”.

“Adesso la misura è colma: abbiamo richiesto più volte l'accesso agli atti e il cronoprogramma alla Provincia ma alla nostra associazione, così come ai legali che tutelano le ditte danneggiate, niente è mai pervenuto. A fare le spese di questa novella dello stento sono purtroppo sempre imprenditori e commercianti. Il ritardo ha ormai raggiunto proporzioni inaccettabili e anche in seguito a nostri sopralluoghi effettuati con le attività abbiamo verificato che la presenza dei lavoratori sul cantiere è davvero minima, quando invece dovrebbero procedere speditamente verso la fine. Il rimpallo di responsabilità tra Provincia e ditta incaricata ci ha francamente stancato”.

A preoccupare Confcommercio è anche “la prossima chiusura del Ponte di Calcinaia, che a partire da domani (mercoledì 25 giugno), vedrà l'istituzione del senso unico di marcia. È veramente inaccettabile essere arrivati nel pieno dell'estate con una viabilità compromessa che coinvolge due infrastrutture strategiche per la Valdera e il Lungomonte e che comporterà fortissimi disagi a imprese e cittadini” conclude Pisani.

 

QUELLA CHE SEGUE E' LA NUOVA VIABILITA' A PARTIRE DA MERCOLEDI' 25 GIUGNO 2025

 

Ha scritto la Provincia di Pisa.

Si è svolta nella giornata odierna una riunione per fare il punto sui lavori della Botte, interventi il cui importo complessivo sfiora i 4 milioni di euro, a cura della Provincia di Pisa.

Erano presenti il Presidente Massimiliano Angori, i Sindaci di Calcinaia Cristiano Aderigi e di Vicopisano Matteo Ferrucci, e le associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Aema.

“Ad oggi, abbiamo appreso dalla ditta appaltatrice, non è possibile dare una data certa di riapertura totale dell’infrastruttura per problemi di approvigionamento di alcuni materiali rilevanti per il completamento della manutenzione straordinaria. Abbiamo pertanto deciso di convocare un nuovo incontro tra una decina di giorni, confidando che la ditta abbia risolto i problemi alla base di questo nuovo slittamento e di poter cosi finalmente comunicare quando avverrà la riapertura totale”, spiega il Presidente Angori.

“In questo ultimo periodo abbiamo lavorato come uffici provinciali agevolando comunque i tempi per la ditta stessa, e facendo eseguire gli interventi relativi ai sottoservizi, in modo da accelerare complessivamente le operazioni per la riapertura totale, per cui, appunto, si sta impegnando l’intera struttura tecnica provinciale, in un contesto in cui i lavori hanno subito dei forti rallentamenti anche per le avverse condizioni meteo della primavera scorsa, tra cui l'allerta rossa del fiume Arno. Ricordo che si tratta di lavorazioni di quasi 4 milioni di euro, realizzate, al netto dei disagi per le comunità con cui ci scusiamo, per assicurare una sempre maggiore sicurezza della viabilità provinciale. Interventi che probabilmente in futuro saranno sempre più incerti vista la scure che si sta abbattendo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal momento che, nonostante le parole del Ministro Salvini, ad oggi non vi è certezza del ripristino dei milioni di tagli per la stessa viabilità provinciale, effettuati sulle casse di tutte le Province Italiane, e che hanno creato sconcerto e indignazione istituzionale nelle Province d’Italia, a prescindere dal loro colore politico”.

“Ad ogni buon conto, tra una decina di giorni, convocheremo un nuovo tavolo per il Ponte della Botte, confidando nel frattempo di avere notizie positive dalla ditta appaltatrice della manutenzione dell’opera che sblocchino l’attuale stallo e ci conducano verso la riapertura totale”, conclude Angori.

 

Ha scritto Confesercenti Monte Pisano.

“Una riunione che nelle nostre speranze doveva servire a definire i tempi certi, finalmente, della fine dei lavori. E che invece si è dimostrata una vera e propria doccia fredda, visto che non solo i tempi certi non ci sono ma addirittura non sappiamo nemmeno se la ditta incaricata sarà in grado di reperire il materiale necessario al completamento dei lavori stessi”.

C’è amarezza e molta preoccupazione nella parole di Cindy Del Tacca, presidente Monte Pisano di Confesercenti, al termine della riunione in Provincia sullo stato dei lavori del ponte della Botte. “La ditta è stata evasiva, a dir poco, e questo ci ha davvero lasciato senza parole – spiega Del Tacca -. Non entriamo nel merito delle questione legali che non ci competono, noi rappresentiamo le preoccupazioni delle comunità di cittadini e delle attività commerciali che ancora non vedono una certezza della riapertura totale del ponte. E questo nell’oramai imminente inizio dei lavori anche al ponte di Calcinaia, con le conseguenze che tutti comprendono. Chiediamo a questo punto – conclude la presidente Monte Pisano di Confesercenti - una ammissione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti in una questione che si sta trascinando da quasi un anno e che si mettano in campo tutti gli strumenti affinché si arrivi alla chiusura definitiva del cantiere”,

 

redazione.cascinanotizie