Poste di Asciano nessun riscontro sulla riapertura

Cronaca
San Giuliano Terme
Giovedì, 22 Dicembre 2022

Nonostante le ripetute richieste del sindaco Di Maio non si hanno notizie sulla riapertura prevista entro la fine dell'anno

«Sulla riapertura dell'ufficio postale di Asciano è da ottobre che non ci sono stati più riscontri da parte di Poste Italiane, nonostante abbia inoltrato altre richieste tra novembre e dicembre, tutte rimaste senza risposta», così il sindaco di San Giuliano Terme Sergio di Maio, che si è fatto carico delle richieste di abitanti ed utenti rimasti senza il fondamentale presidio che serve l'abitata frazione sangiulianese ed una più vasta area di fruitori.

La sede è chiusa dai primi dello scorso settembre conseguentemente ad un assalto criminale notturno, con Poste Italiane che si è vista costretta a "procedere alla chiusura del suddetto ufficio postale e permettere la valutazione dei danni che in seguito a sopralluogo effettuato, comportano dei tempi non brevi di ripristino a cui si aggiunge il ritardo dovuto all'approvvigionamento del materiale necessario", come da risposta giunta nelle prime settimane di ottobre. Nella stessa, l'azienda, oltre a comunicare le alternative per usufruire di alcuni servizi, aveva anche parlato di "una data certa di riapertura che presumibilmente avverrà entro la fine del 2022"; questo dopo che l'ufficio ascianese era stato definito come "fondamentale".

«Siamo stupiti da questo atteggiamento – spiega Di Maio - perché gli interlocutori di Poste Italiane hanno risposto rapidamente alla lettera del 7 ottobre dimostrando disponibilità e chiarezza nelle comunicazioni forniteci, ma è da novembre che non abbiamo un riscontro concreto sulla riapertura e visto il finire dell'anno, identificato come presunta data di riapertura, mi faccio carico delle insistenti e legittime preoccupazioni della cittadinanza".

All'inizio di questo mese, i cittadini ascianesi hanno organizzato un flash mob ed una petizione con raccolta firme per attivare una unità mobile di posta, cosa che tra l'altro è stata già adottata in passato. «Le persone sollecitano, giustamente, almeno l'istituzione di un servizio temporaneo in attesa della riapertura, perché sono ormai quasi tre mesi che l'ufficio è chiuso ed è cosa nota che le Poste siano un presidio di valore sociale soprattutto per le figure più fragili, in genere persone anziane o con disabilità», conclude il sindaco.

redazione.cascinanotizie