Potere al Popolo di Pisa e provincia in assemblea
Martedì 16 dicembre alle ore 18 al Circolo Agorà di Pisa, in Via Bovio 19 si svolgerà l'assemblea degli iscritti/e di tutta la Provincia di Pisa
Possibilità di adesione durante l’assemblea! A seguire brindisi!
Convochiamo l'assemblea degli iscritti e delle iscritte di Potere al Popolo a Pisa e provincia per fare un bilancio dopo intensi mesi di lavoro politico e sociale! Mesi in cui anche nel nostro territorio siamo stati in prima linea nella costruzione delle mobilitazioni che hanno affiancato gli scioperi generali di USB e del sindacalismo di classe del 22 settembre, del 3 ottobre e del 28 novembre, fino alla grande manifestazione nazionale del 29 novembre contro il governo Meloni e la finanziaria di guerra!
Durante le grandi mobilitazioni che hanno attraversato anche la Provincia di Pisa e la Toscana, ci siamo cimentati con le elezioni regionali, affrontate da noi come un altro terreno di lotta: da questo siamo riusciti a rappresentare, con il risultato della lista Toscana Rossa e dei nostri candidati e candidate, la possibilità di un'alternativa fuori e contro il sistema Giani.
Un sistema di potere regionale, quello veicolato sul piano politico dal Partito Democratico, tanto quanto dalla CGIL e relativo associazionismo collaterale sul piano sociale e sindacale, che ha trovato la sintesi nel cosiddetto campo largo.
Le elezioni, per noi, hanno chiaramente dato dimostrazione del fatto che esiste uno spazio politico indipendente. Quello dei lavoratori e delle lavoratrici spinti sempre di più verso una condizione di indigenza a causa delle politiche regionali e di questo governo che portano avanti un’economia di guerra; è lo spazio di studenti e studentesse, che vedono tagliati sempre di più i fondi per l’istruzione; è lo spazio dei pensionati e di coloro che non votano più. Il risultato che abbiamo ottenuto e le persone con cui abbiamo parlato ce lo confermano: la strada giusta e l’unica possibile è la costruzione di un’alternativa agli interessi di grandi aziende e ai blocchi di potere rappresentati da centrodestra e campo largo.
Convochiamo l’assemblea per parlare di questo, di come continuare ad opporci alla guerra nei nostri territori e alle complicità con Israele, e per avviare un ragionamento indipendente verso le elezioni politiche del 2027.
