Prelievo abusivo di acqua pubblica: multato cittadino britannico
La sanzione potrebbe anche raggiungere i 50 mila euro
I Carabinieri Forestali di Calcinaia hanno scoperto un prelievo non autorizzato di acqua pubblica, sanzionando un cittadino britannico per gravi irregolarità.
L’uomo è accusato di aver attinto acqua da un acquedotto pubblico senza le necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità competente.
Per questo illecito, la normativa prevede una sanzione amministrativa compresa tra gli 8.000 e i 50.000 euro.
Inoltre, è stata accertata la mancanza del misuratore per il prelievo, previsto per tutte le derivazioni di acqua diverse da quelle del servizio idrico, con un’ulteriore sanzione compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro.
L’intervento si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di controllo ambientale messa in atto dai Nuclei Forestaldella provincia di Pisa.
Tra le altre operazioni recenti:
- A Castellina Marittima, i militari del Nucleo di Riparbella hanno sanzionato il titolare di un’impresa boschiva per la mancata esposizione del cartello di cantiere durante le attività di taglio ed esbosco e per violazioni alle norme relative allo sgombero dei prodotti legnosi. L’importo complessivo delle sanzioni ammonta a 540 euro.
- A Castelnuovo di Val di Cecina, i Carabinieri Forestali di Pomarance hanno accertato uno sbancamento non autorizzato di circa 20 metri cubi di terreno, realizzato per creare una rampa d’accesso a un terrazzamento. In questo caso, la sanzione amministrativa è pari a 480 euro.