Presentati i progetti per la nuova Arena Garibaldi

Il gran giorno è arrivato. Oggi sono stati presentati nel dettaglio i sette progetti, già svelati nelle settimane scorse. per il restyling dell'Arena Garibaldi. Nessuno di noi ha la sfera di cristallo, nessuno di noi, ad oggi, può sapere quanto tortuoso o meno potrà essere il percorso affinchè uno di questi sette progetti possa realizzarsi, resta un importante punto di partenza. Per la prima volta dal 1990, anno in cui venne tolta la pista di atletica, si parla di lavori strutturali allo stadio pisano che nel corso degli anni è diventato sempre più fatiscente.

Sarà un opera che rivoluzionerà il volto non solo dello stadio, ma anche dell'intero quartiere di Porta a Lucca, inevitabile che l'attesa sia spasmodica, sia da parte del tifoso più ottimista, che spera possa essere realistica la data ipotizzata dal presidente Corrado per l'inizio dei lavori (primavera 2018), sia da quello più scettico che vede insormontabili gli ostacoli di carattere burocratico che si pareranno di fronte al progetto. La sensazione emersa dalle parole di Corrado e del Sindaco Filippeschi è di un certo ottimismo circa la tempistica di completamento dell'iter amministrativo, che, in una paese come l'Italia, attorcigliato intorno alla burocrazia, è l'ostacolo più duro da superare. Se davvero, nel 2018 si dovesse partire con i lavori, Pisa, il Pisa, ed i pisani potrebbero, nel giro di 18-24 mesi avere a disposizione un gioiellino di valore non solo nazionale, ma Europeo.

Alla presentazione andata in scena a Palazzo Gambacorti erano presenti Alessandro Pasquarelli, CEO dell'advisor Innovation Real Estate, l'azienda scelta dal Pisa Sporting Club per portare avanti l'intera operazione progettuale, il Presidente Giuseppe Corrado ed il padrone di casa il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi. Proprio il primo cittadino ha aperto la conferenza stampa: "Il progetto è ancora in una fase embrionale, l'auspicio è che preso si possa avviare l'iter di valutazione che dovrà portare alla effettiva realizzazione del progetto. Ribadiamo la disponibilità che abbiamo dato fin dall'inizio. La società ha scelto di fare un grande investimento sportivo di lungo termine, che riguarda anche attività collaterali allo sport e noi faremo di tutto per agevolarla. La presenza della Piazza del Duomo e della Torre di Pisa, puó rappresentare occasione di business che aiuta a stabilizzare e a dare prospettiva al progetto sportivo. Il fatto di essere alla fine della legislatura ci spingerà a chiedere tempi brevi per completare l'iter, la sensazione è che il Consiglio Comunale sia disponibile ad accorciare i tempi il più possibile. Servirà una conferenza dei servizi, con tutti gli enti preposti, affinchè si possa dare l'impulso necessario a tutto la procedura". 

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha ringraziato il Sindaco per l'ospitalità, poi è entrato nello specifico: "Abbiamo trovato grande collaborazione da parte dell'amministrazione comunale: il progetto dello stadio è uno dei punti cardine del nostro programma. Pisa è un brand internazionale. Lo stadio come lo intendiamo noi è il contenitore di una società calcistica, ma non solo, noi intendiamo lo stadio come un centro di intrattenimento culturale, artistico che deve vivere tutto l'anno, migliorando anche la vivibilità del quartiere di Porta a Lucca. 

Infine l'intervento di Alessandro Pasquarelli, CEO dell'advisor Innovation Real Estate. Pasquarelli non si è lasciato andare a troppi dettagli tecnici rimandando alla presentazione della sera: "Abbiamo scelto i sette progetti con un percorso nel quale abbiamo tenuto conto anche delle esigenze del quartiere, oltre che del budget a disposizione che è di 30 milioni di euro. Per la scelta finale sarà predisposto un comitato tecnico che aiuterà il Pisa a scegliere il progetto.

Clicca qui per ascoltare le interviste in esclusiva rilasciate a Punto Radio dal Presidente Giuseppe Corrdao, dall'assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli, dal Direttore del Corriere dello Sport - Stadio Xavier Jacobelli e da Aldo Gaggini, ex caporedattore de La Nazione ed oggi corrispondente del Corriere dello sport Stadio.