Presentato il calendario 2024 dell'Arma dei Carabinieri

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 8 Novembre 2023

Quello di quest'anno porta la firma di Massimo Gramellini e dello studio di design di Pininfarina

Nella mattinata di mercoeldì 8 novembre, presso la Caserma “Sandulli Mercuro”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Pisa, è stata presentata l’edizione per l’anno 2024 del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri; nell’occasione, sono state illustrate, nel dettaglio, le preziose stampe che compongono lo storico Almanacco, sempre più ricercato da collezionisti, appassionati e simpatizzanti dell’Istituzione.

Il Calendario Storico dell’Arma, edito dal 1928, vanta un’esperienza quasi secolare ed è divenuto, nel tempo, un vero ed autentico appuntamento con la tradizione, anche perché “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”; con una tiratura di un 1.200.000 copie, tradotto in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), costituisce indubbiamente uno specchio del Paese nel suo cammino storico e, per l’anno venturo, ha come filo conduttore un argomento di innegabile e indubbia necessità: il senso del dovere. Nei 12 appuntamenti mensili, sono raccontate altrettante storie, frutto della penna di un grande giornalista e scrittore italiano, Massimo Gramellini, accompagnate da immagini affidate alla creatività dello studio di design Pininfarina; in un alternarsi di riferimenti storici, cinematografici e, soprattutto, di attualità – “storie così edificanti che sembrano inventate, e sono invece episodi reali” come le definisce il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri - viene tracciata l’attività dell’Arma, svolta, con passione, dedizione ed altruismo, dalle donne e dagli uomini dell’Arma, che animati da sentimenti sinceri pongono alla base del proprio servizio la capacità di “ascolto”, propria degli operatori del sociale, tanto nei grandi centri urbani, quanto nelle realtà più isolate o impervie del Paese.

Le storie, tratteggiate da Gramellini, riportano alcune tra le gesta più eroiche – come il sacrificio compiuto a Fiesole nel 1944 dai Carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti – ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, come il sostegno alle persone più fragili nella quotidianità o nel corso di eventi straordinari come la pandemia da Covid19. Le illustrazioni delle 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che distingue la fase creativa delle opere di Pininfarina e che valorizza l’arte presente nell’operato quotidiano dei Carabinieri; come evidenziato dal Comandante Generale «non è immediato pensarci, eppure c’è un’analogia evidente, fra le gesta compiute da persone in divisa, e il talento di chi le descrive o le illustra. Anche ad un carabiniere, in fondo, si richiede ciò che fanno gli artisti: aggiungere bellezza».

redazione.cascinanotizie