Presidio per dire no alla Grillaia
Non si ferma la protesta in attesa della prima udienza del ricorso al TAR previsto per il 16 marzo
Domenica scorsa alla discarica della Grillaia si e' svolto un presidio pubblico molto partecipato, organizzato da tante realta' delle nostre zone riunite sotto la sigla Valdera avvelenata, con informazione, musica, canzoni, racconti, voci di speranza e di lotta, al fine di proteggere le meravigliose colline della zona e la salute dei cittadini.
Si manifestava per impedirne la riapertura, con suoi 270.000 mc di cemento-amianto trasportati per almeno 10 anni sulle strade di queste zone e non solo, proprio nei giorni in cui PD e Regione hanno confermato l'intenzione di voler portare a termine tutti i progetti di discariche previste e in attesa della prima udienza del ricorso al TAR prevista per il 16/3.
Ma non solo Grillaia, altri temi trattati sono stati le altre discariche della valdera, il Keu, i silenzi e le responsabilita' politiche, l'avvelenamento dei nostri territori, una gestione energetica e dei rifiuti tutt'altro che verde, in Toscana e in Italia.
Presto saranno comunicate altre iniziative al riguardo per le quali sara' fondamentale la partecipazione di tutti e tutte, per tenere sempre alta l'attenzione, per continuare a far pressione su politica e istituzioni affinche' si possano raggiungere risultati, perché salute pubblica e dei territori sono questioni che riguardano tutti, non solo gli abitanti di queste zone.
Associazione La Rossa
Queste le organizzazioni promotrici del presidio e delle prossime iniziative:
Sindacato Generale di base Pontedera,Legambiente Valdera, Rifondazione Comunista Pontedera, Potere al popolo Valdera, Associazione la Rossa, la svolta in comune Lari, Gruppo zero Chianni, Stop Grillaia, Assemblea permanente NO KEU, Sezioni comuniste gramsci Berlinguer, Circolo arci il Botteghino, Circolo arci Lari, Unione Inquilini zona Cuoio, Valdera Comunista.