Punto Radio e Cascina Notizie..nel Sahara Occidentale!
Sono entrato come redattore presso Punto Radio e Cascina Notizie nel settembre 2016, rendendomi presto conto che il lavoro era tanto, l’impegno ampio, molte le cose da raccontare e da raccontare bene. Fin da subito mi sono appassionato a questo lavoro, in particolar modo ad una tematica che ha sollevato molte questioni nella pubblica opinione locale e su cui questa redazione è più volte intervenuta: il gemellaggio e l’accordo di amicizia con il Popolo Saharawi, che prevede da molti anni l’accoglienza dei bambini durante il periodo estivo presso le famiglie della nostra comunità. Come ricorderete, dopo l’episodio della bandiera Saharawi scomparsa e poi riapparsa e la fine dei finanziamenti decisa da parte dell’Amministrazione comunale, con un no arrivato dopo lunghe attese e accolto con molto sgomento, numerosi furono i nostri interventi giornalistici, alcuni dei quali molto diretti e senza giri di parole nei confronti della politica comunale. Per la prima volta nella mia vita mi trovavo engagé, impegnato per una causa, se vogliamo per un diritto condiviso.
Il 12 gennaio dedicai una puntata intera del mio programma “Arial – I caratteri della lettura” a Maryam Hassan, cantante Saharawi, massima interprete dell’”Haul”, il blues africano, a cui Gianluca Diana e Andromalis hanno dedicato un graphic novel molto bello, coloratissimo, edito da Barta Edizioni, dal titolo Mariam Hassan, soy Saharawi. In studio c’erano Alice Vannozzi di Looking4 e Barbara Iacoponi del Progetto Saharawi Cascina.
Ormai ero dentro alla questione e più persone, visto il rinnovato interesse che avevo manifestato verso questa tematica, mi proponevano di scendere giù nei Campi, nel deserto algerino, al confine col Marocco, dove parte del Popolo Saharawi di fatto vive. Ero rimasto spaesato, anche impaurito dalla prospettiva. Poi, pensandoci con lucidità, ho visto, oltre alla possibilità di conoscere un mondo diverso, la scommessa di poter realizzare dei servizi, una serie di articoli, magari un video da proiettare e poi da diffondere. Il tutto come inviato della Radio, sarebbe un'esclusiva, una novità per la nostra testata, pensai. Lo proposi, titubante, al Presidente Editore Giacomo Morabito, che ringrazio apertis verbis per aver accolto l’idea. La proposta fu accettata entusiasticamente anche dal Direttore Responsabile Luca Doni e da tutta la Redazione. Si parte! Via di corsa in Questura a fare il passaporto! Era la metà di Febbraio.
E così sabato 15 aprile, insieme ad un gruppo di coraggiosissimi ragazzi dell’Associazione Looking4, partirò per il deserto algerino e vivrò una settimana ad Auserd, Comune della RASD, la Repubblica Araba Saharawi Democratica, a stretto contatto con una realtà mai esplorata, con un mondo totalmente differente dal nostro, in un ambiente a cui non sono certamente abituato. Cercherò di carpire le realtà molteplici e contraddittore di quei luoghi, di quelle persone, di quel mondo, così lontano certo, ma a cui la nostra cittadina ( come moltissime altre in Italia) nel corso del tempo ha dato aiuti, sostegno e ha attivato un gemellaggio importante, sia pure con un’altra città della RASD, Um Drega. Durante la settimana, wi-fi e connessioni permettendo, pubblicherò articoli, foto e realizzeremo qualche collegamento telefonico per conoscere da vicino quella realtà.
C’è un filo rosso che ci lega al Deserto. Scopriremo quale è.
I ringraziamenti, di nuovo, a chi ha creduto in questa avventura: Giacomo Morabito, l’Editore; Luca Doni, il Direttore e tutta la Redazione di Punto Radio e Cascina Notizie; Alice Vannozzi di Looking4 per aver creduto in una mia avventura nel deserto.