Rafforzamento argine del Serchio, via ai lavori

Cronaca
Vecchiano
Sabato, 16 Aprile 2022

Con il taglio della vegetazione in località Cortaccia si preparano i lavori di rafforzamento degli argini

Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi di taglio vegetazione in località Cortaccia, ad Avane: «si tratta di interventi propedeutici alla partenza del cantiere di rafforzamento degli argini del Serchio, in questa zona del nostro territorio, lavori che sono a cura della Regione Toscana, afferma il sindaco Massimiliano Angori. Le lavorazioni dovrebbero adesso partire nel giro delle prossime settimane, per quanto ci è stato garantito dall’ente regionale. E questo è il nostro auspicio, così come d’altronde avevamo chiesto attraverso un apposito ordine del giorno del Consiglio Comunale, approvato nella seduta del 30 marzo scorso e proposto dal gruppo di maggioranza Insieme per Vecchiano».

«Attraverso suddetto documento, prosegue Angori, l’organo consiliare chiedeva infatti alla Regione Toscana di avviare e concludere al più presto le procedure per la cantierizzazione dell’intervento del lotto 68e (località Cortaccia-Avane), certificato come di estrema urgenza con OCSD n.56/2014 e approvato in conferenza dei servizi il 19/06/2015, in modo da poter utilizzare i prossimi mesi estivi, senza rinviare nuovamente i lavori all’autunno, periodo in cui le piogge e il battente idrico del Serchio rendono pericolosa l’esecuzione degli interventi in alveo. Preme ricordare che lo scorso anno 2021 sono stati conclusi lavori di rafforzamento arginale in zona San Frediano a Vecchiano, e nella zona tra Nodica e Migliarino, con realizzazione annessa di un percorso ciclopedonale proprio su territorio migliarinese, in prossimità dell’argine. Interventi di durata trentennale per un totale di oltre 5 milioni di euro, finalizzati a mettere sempre più in sicurezza idrogeologica il territorio e attesi da tutta la comunità, da molti anni. Per quanto concerne gli interventi tra Nodica e Migliarino, inoltre, è di prossima realizzazione anche l’intervento di completamento, di lunghezza limitata, attuato sempre dalla Regione Toscana al fine di garantire un’uguale ed uniforme protezione su tutto il tratto: è stato convenuto, anche in questo caso, di consolidare le arginature esistenti senza innalzarne la quota».

«Stiamo parlando di lavorazioni ulteriori a protezione del centro abitato, il cui costo è pari a oltre 1 milione 700 mila euro, con partenza prevista nel giugno 2022 e che attraverso l’Ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale proseguiremo a monitorare, aggiunge ancora il sindaco Angori. Infine, si inizia a pensare anche alle opere di rafforzamento arginale di natura duecentennale: “Nel nostro documento chiediamo al Governo e alla Regione Toscana di programmare quanto prima gli interventi per la messa in sicurezza con tempo di ritorno duecentennale, già previsti dal Piano di Gestione del rischio alluvioni del 2015 e confermati nel PGRA 2021 da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale.  E’ necessario inserire questi interventi nelle opere da finanziarie con i fondi del PNRR o, in alternativa, prevedere in tempi brevi degli stanziamenti atti alla realizzazione delle predette opere, per una tutela idrogeologica sempre maggiore a tutela di cittadini e imprese del nostro territorio»

redazione.cascinanotizie