Record di trapianti di Fegato a Pisa: "Azzerata la mortalità in lista di attesa"

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 12 Maggio 2025

Dal primo aprile al primo maggio sono stati 20. In tre occasioni, ne sono stati eseguirti tre al giorno

Dal primo aprile al primo maggio, l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) ha raggiunto un traguardo eccezionale: 20 trapianti di fegato eseguiti in un solo mese, con punte di tre interventi al giorno per ben tre volte in appena cinque giorni

Un’impresa che testimonia l’impegno, la competenza e la dedizione delle tante professionalità coinvolte, e che rappresenta un esempio concreto dell’efficienza e dell’eccellenza del sistema sanitario pubblico

A raccontare l’esperienza e a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario risultato è il dottor Davide Ghinolfi, responsabile facente funzione dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato.

“Non siamo nuovi a situazioni di questo genere - dichiara Davide Ghinolfi, facente funzione di direttore dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato – anche se ogni volta rappresentano una sfida. Fare 20 trapianti in un mese di cui nove in soli tre giorni richiede una dedizione totale da parte di varie èquipe, animate da una grande motivazione etica e professionale, che ci fa sentire tutti parte di un sistema sanitario universalistico che garantisce a tutti prestazioni di altissimo livello come queste senza alcun costo per il paziente. E’ una ricchezza di cui essere orgogliosi. 

Voglio perciò ringraziare tutti i chirurghi, gli anestesisti-rianimatori, gli infermieri, i coordinatori, i tecnici, il personale amministrativo e delle sale operatorie, tutte le Unità operative che ci affiancano e rendono possibili i trapianti, senza dimenticare l’Ott-Organizzazione Toscana Trapianti e il Centro regionale per l’allocazione di organi e tessuti con cui lavoriamo a stretto contatto e che organizzano giornalmente questa macchina molto complessa. 

Ma un ringraziamento ancora più grande – conclude Ghinolfi - va a quelle persone che decidono di donare e senza le quali i trapianti non si farebbero. 

Dall’inizio dell’anno sono stati infatti già 65 i trapianti di fegato eseguiti in Aoup, con un incremento dell’11% rispetto allo scorso anno, un risultato che ha permesso al momento di azzerare la mortalità in lista di attesa”.

 

redazione.cascinanotizie