Refuso a chi?

Cronaca
Cascina
Sabato, 3 Marzo 2018

Refuso a chi?

Non capisco perché mi chiamino sempre in causa come se fossi una brutta parola, non sono così, non sono come spesso mi dipingono.

Sono stufo, io Refuso un tempo avevo un ruolo, ero usato con cognizione di causa: quando si scriveva con la macchina da scrivere poteva capitare che qualcuno mi “inchiostrasse” sul foglio, se faceva in tempo mi sbianchettava, altrimenti, in un momento successivo, mi “rettificavano”. Oggi con le tastiere del computer sembra che tutte le colpe siano mie. Ma non è così.

Un Refuso ha la sua dignità e non mi piace che mi chiamino in causa a sproposito, soprattutto per giustificare gravi errori di qualcuna. Oltretutto sono finito anche in un video, a mia insaputa (quasi quasi cito qualcuno per utilizzo improprio del mio onorabile nome), e fanno finta di niente, come se non esistessi.

Avete fatto un errore, non è colpa mia, se oltre ad aver scritto una falsità, lo avete anche detto in una diretta visibile, ancora oggi, a tutti. Mi cita anche una Sindaca, molto a sproposito, come se fossi uno qualunque. Ho una mia, lo ripeto, dignità, lo so che oggi non c’è più rispetto per le “parole” come un tempo.

Ma non vorrei passare da vecchio che rivanga il passato. Abbiate il coraggio di dire le cose come stanno, usate le parole giuste, magari consultatevi con l’Accademia della Crusca prima di fare avventate affermazioni.

Spero di essere stato chiaro, sono un Refuso che vuole ribadire la sua buona fede e non ho più intenzione di essere usato da chicchessia per i loro comodi.

Grazie a tutti e scusate lo sfogo.

Un refuso sconsolato

(immagine tratta da una striscia di Linus)

luca.doni