Remare dalla stessa parte per salvare la Serie B

Sport
PISA e Provincia
Sabato, 5 Dicembre 2020

Dopo la seconda sconfitta consecutiva con quattro reti al passivo occorre calarsi alla svelta nella realtà di dover salvare ad ogni costo la categoria

A Ferrara arriva la quarta sconfitta stagionale su nove partite disputate, ma arriva anche il terzo poker di reti subite in soli 360' di gioco. Nelle ultime quattro gare di campionato il Pisa ha subito ben 13 goal, decisamente troppi per lasciarsi andare a giudizi sui moduli di gioco, sulla forma di qualcuno, sull’approccio alle partite. Quello che appare evidente é che il Pisa spumeggiante della passata stagione é rimasto a Frosinone, su quel palo di Masucci al 93’. Oggi, nonostante gli interpreti siamo praticamente gli stessi la musica é cambiata e quella che era una sinfonia perfetta adesso é una banda stonata che non riesce a restare in partita piú di 20’. Appare chiaro che c’é una categoria da salvare, ad oggi é così. Per salvare questa categoria, che sappiamo bene tutti quanto vale, c’é bisogno in primis che questa squadra porti il vascello nerazzurro il piú possibile in acque tranquille da oggi fino al 4 gennaio. Certamente la società saprá cosa fare nella sessione invernale del calciomercato, ma ci sono 8 partite da giocare 24 punti che possono cambiare il corso della storia.

La serie B è stata conquistata tutti insieme, squadra, societá e tifosi, come dimenticare il “muro” di Trieste, e tutti insieme va difesa: la squadra dando tutto in queste 8 partite, a cominciare dalle tre in casa consecutive; la societá intervenendo per riparare quello che non funziona; I tifosi schierandosi adesso e per almeno i 270’ da giocare all’Arena nel giro di una settimana, al fianco della squadra. Il diritto di critica é sacrosanto e visto il momento inevitabile, ma guai a distruggere questo o quel giocatore massacrandolo verbalmente, il rischio é quello di perdere pezzi, prima che sia possibile, eventualmente, rimpiazzarli. Ascoli, Pordenone e Pescara sono tre crocevia decisivi, il Pisa si é messo nella condizione di giocare tre gare da ultima spiaggia, l’emergenza covid ha fatto si che siano tutte all’Arena, una dietro all’altra. La classifica piange ed è assolutamente necessario che dopo queste tre partite il Pisa abbia il doppio dei punti che ha oggi, o al massimo uno in meno del doppio. Fare meno di sei punti in queste tre gare sarebbe un fallimento che, probabilmente, complicherebbe anche I piani del mercato di gennaio.

massimo.corsini