Riglione, servizi sanitari a rischio: nuovi spazi per la Pubblica Assistenza

Li chiedono al Comune i membri della seconda commissione consiliare

Hanno scritto i consiglieri PD Dalia Ramalli, Marco Biondi, Antonietta Scognamiglio.
 
Venerdì la seconda commissione consiliare si è riunita in sopralluogo presso i locali della pubblica assistenza di Riglione. Si è discusso, su iniziativa della consigliera e vice presidente Ramalli (PD), delle imminenti criticità a cui andranno incontro i servizi socio sanitari del quartiere, in larga parte al momento erogati dalla Pubblica Assistenza.

“Per poter garantire la continuità dei servizi socio sanitari offerti, tra i quali spicca il centro prelievi, è necessario l'accreditamento delle attività della Pubblica Assistenza”, spiega la consigliera Ramalli. “Questo processo, come da tempo sottolineato dall’Associazione, richiede una riconsiderazione degli spazi fisici: soprattutto è necessario spostare alcuni ambulatori specialistici al piano superiore, attualmente occupato da uffici amministrativi ASL. Tuttavia, la ricerca di spazi alternativi si è dimostrata infruttuosa data l'impossibilità da parte di ASL di individuare locali idonei”

“E’ fondamentale che l’Amministrazione si impegni per garantire risposte concrete e capillari al bisogno di salute dei cittadini e siamo felici che questo incontro abbia portato ad un’assoluta comunità di intenti fra le parti politiche, la ASL e la Società della Salute” continua la consigliera Ramalli “tutti i colleghi delle commissione consiliare si sono, infatti impegnati a proporre al consiglio comunale una mozione unitaria urgente. L'obiettivo è impegnare l’amministrazione a farsi carico della ricerca di una soluzione al problema”.

“La zona di Riglione e di Oratoio richiede da anni maggiori investimenti e attenzioni ed è fondamentale che si faccia tutto il possibile per garantire che i servizi non vengano ridotti ma potenziati” sottolinea il consigliere Biondi che continua “sono presenti nel quartiere immobili di proprietà comunale che possono essere valutati per questa destinazione”.

Il presidio sanitario rappresenta per questo territorio un elemento fondamentale considerando che vanno implementati e salvaguardati i servizi presenti nei quartieri più lontani da centro città. Il comune di Pisa possiede un immobile a pochi metri dall’edificio della Pubblica Assistenza che un tempo ospitava gli uffici comunali, già nel 2018 l’attuale assessore Buscemi aveva promesso una sua riqualificazione per riconsegnarlo ad una funzione a servizio dei cittadini, sono passati 5 anni ed è opportuno lavorare in quella direzione.

“Questo importante risultato”- ribadisce la consigliera Scognamiglio- “getta le basi per un percorso dove le varie forze politiche lavorano di concerto per dare risposte concrete alla cittadinanza. Il PD, grazie al lavoro della consigliera Ramalli, conferma il suo importante ruolo di mediazione per garantire la difesa e l’implementazione dei servizi ai cittadini e alle cittadine”