Rollo attacca i vecchi compagni di Giunta

Politica
Cascina
Sabato, 8 Agosto 2020

Il sindaco reggente e candidato alle prossime amministrative disconosce gli ex alleati e lancia la campagna "Mani libere dai partiti”

A poco più di un mese dalle prossime amministrative di Cascina (il 20 e 21 settembre), la metamorfosi di Dario Rollo, attuale sindaco reggente, già vicesindaco e assessore della giunta Ceccardi, è completa. Con un comunicato molto duro, Rollo disconosce in toto i "partiti" (per la sua parte politica dobbiamo per forza di cose pensare alla Lega, Fratelli D'Italia e Forza Italia) e la loro influenza negativa, tanto da averlo in questi anni tenuto con il "freno a mano tirato".

Nell'ottica di uno scontro tutto interno al centrodestra, poi, nel comunicato, Dario Rollo mette nel mirino anche gli ex compagni di Giunta, considerati dei carrieristi, pronti ad essere piazzati "di volta in volta tra Regione, Parlamento ed Europa" (impossibile non pensara ad una stoccata ai vari Ziello, Ceccardi e prossimi candidati alle regionali come Elena Meini).

In questo senso, spiega Rollo, nel piegare "i problemi della gente agli interessi di parte", "la destra e la sinistra sono uguali".

 

Scrive Dario Rollo

Mani libere dai partiti. Con la seduta di martedì 4 agosto, si sono chiusi i lavori del consiglio comunale, in attesa del suo rinnovo che avverrà con le elezioni del 20 e 21 settembre. Da ora in avanti non avrò più l'influenza dei partiti. Posso sviluppare liberamente le mie idee e quelle della mia squadra per la città, avendo come unici interlocutori i cittadini.
D'ora in avanti, niente più freno a mano tirato che mi ha legato in questi anni a partiti che pensano troppo spesso solo a se stessi, alle carriere di chi sta ai vertici, per piazzarli di volta in volta tra Regione, Parlamento ed Europa, con stipendi che i cittadini normali si sognano. Partiti litigiosi che piegano i problemi della gente ad interessi di parte, che nulla a che fare con i bisogni dei cittadini.
In questo la destra e la sinistra sono uguali.
Ho rispettato e realizzato per intero la parte di programma di mia competenza con i risultati ben noti.   
Si apre ora una fase nuova, realizzare progetti e corrispondere alle aspettative della cittadinanza senza avere l’influenza nefasta delle segreterie dei partiti, senza le telefonate da Firenze e da Roma da parte di politici che Cascina non sanno neppure dove si trovi sulla cartina geografica.
Questo non  significa rifiutare la politica: anzi significa nobilitarne valore e finalità.  
Significa rendere finalmente partecipe e responsabile del proprio destino l’intera comunità con decisioni ponderate e condivise, concretezza e umiltà. Significa andare ad incidere su quelle criticità per le quali, in questi quattro anni, causa anche questa pressione asfissiante dei partiti, non è stato possibile intervenire. Significa scegliere e decidere con lungimiranza e competenza sui vari temi caldi che interessano la cittadinanza.
Mani libere dai partiti. Le mie mani sono a disposizione dei cittadini.

 

carlo.palotti