Russo (PD): "No alla base militare nel Parco. Scelta insensata"
Il segretario dem di Cascina diffida il Governo: "Faccia marcia indietro". Appello alle amministrazione coinvolte dal progetto
Il Partito Democratico di Cascina prende posizione contro il progetto di realizzazione di una nuova base militare nell’area ex Cisam di San Piero a Grado e contro le infrastrutture militari previste nel territorio di Pontedera, al confine con Cascina.
A esprimere il dissenso è il segretario comunale Giovanni Russo, che definisce “inammissibile” l’intervento previsto dall’articolo 5 del Decreto Infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno 2024, chiedendo un pronunciamento chiaro alle amministrazioni interessate.
Ha scritto il Partito Democratico di Cascina.
“Il governo ci ripensi e faccia marcia indietro nella costruzione di una Base militare a San Piero a Grado, nell’area ex Cisam, così come il Ministero della Difesa receda dalla decisione di realizzare numerose infrastrutture militari all’interno del Comune di Pontedera in prossimità del Comune di Cascina. Per noi del Pd queste realizzazioni non sono praticabili e diremo no, senza se e senza ma, in tutte le sedi istituzionali.”
Così il segretario del Pd di Cascina Giovanni Russo commenta quanto previsto dall’art.5 del Dl Infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno dello scorso anno.
“E’ decisamente insensato – prosegue Russo - costruire una Base militare all’interno del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Un’area altamente tutelata la cui realizzazione comporterebbe l’abbattimento di circa 10mila alberi adulti, oltre 440.000 metri cubi di nuove edificazioni tra abitazioni, poligoni di tiro, magazzini, edifici e strutture di addestramento. Di fronte a questa scelta inammissibile chiediamo un pronunciamento netto da parte delle amministrazioni coinvolte perché non è concepibile stravolgere gli equilibri di un Parco – che è di tutti - e che fa parte della Riserva della Biosfera MaB Unesco.”