San Giuliano Terme, adottato il Piano Operativo Comunale

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Politica
San Giuliano Terme
Sabato, 28 Luglio 2018

Il Consiglio Comunale ha adottato il Piano Operativo Comunale, il nuovo strumento urbanistico del Comune di San Giuliano Terme.

Il sindaco Sergio Di Maio interviene per spiegare l’importante lavoro svolto dagli uffici tecnici. “Il 20 settembre dello scorso anno il Regolamento Urbanistico ha perso l’efficacia delle previsioni che furono approvate con la Delibera di Consiglio Comunale 60 del 2012 – esordisce il primo cittadino cittadino – Si trattava di una scadenza naturale che, per effetto dell’entrata in vigore della Legge 65 del 2014, ci ha portato ad affrontare la sfida della redazione di un nuovo strumento, il Piano Operativo Comunale appunto”.

Il Piano Operativo Comunale definisce la programmazione degli interventi di carattere generale di iniziativa privata e pubblica in materia di servizi ed attrezzature e spazi collettivi, di opere di urbanizzazione e di interventi di riqualificazione urbana o di nuova realizzazione.

Una sfida importante – prosegue Di MaioAnche se, ed è importante ricordalo, si è trattato di una operazione di tipo manutentivo ovvero dell’adeguamento normativo del precedente regolamento urbanistico: un adeguamento orientato a favorire i processi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e alla semplificazione della procedure burocratiche”.

Dopo l’avvio del procedimento e la fase della partecipazione, che ha visto l’amministrazione e gli uffici tecnici impegnati in quattro assemblee pubbliche, due delle quali rivolte al mondo del volontariato e alle categorie professionali, sono stati ben 194 i suggerimenti urbanistici presentati da parte dei cittadini e dei professionisti.

La redazione del Piano Operativo Comunale – prosegue Di Maio - è stata l’occasione per approfondire gli scenari di pericolosità idraulica del nostro territorio. Uno studio per il quale ci siamo avvalsi di specifiche figure professionali esterne all’ente. In base a questo studio è stato necessario eliminare alcune previsioni perché ricadenti in zone risultate a pericolosità idraulica molto elevata. Pericolosità dovuta ad una diversa valutazione del rischio di esondazione del fiume Serchio e allo stato dei corsi minori, indagati per la prima volta. Per lo stesso motivo abbiamo sospeso altre previsioni, realizzabili dopo specifici interventi di riduzione dei livelli di pericolosità e dei battenti”.

Indagato anche l’aspetto sismico del territorio: “Sono state redatte per la prima volta le carte delle microzone omogenee in prospettiva sismica e la carta di pericolosità sismica. I quadri di pericolosità idraulica, geologica e sismica hanno permesso l’elaborazione della carta di fattibilità”.

Proprio a fonte delle verifiche geologiche e idrauliche la scelta localizzativa del dimensionamento residuo ad uso residenziale è stata fatta in modo funzionale all’attuazione delle opere di urbanizzazione che conforma il disegno urbanistico delle frazioni. Le zone individuate contengono quote pari al 30 % di edilizia residenziale sociale quale standard aggiuntivo di opere di urbanizzazione”.

Il lavoro degli uffici tecnici ha interessato anche la parte normativa, con l’introduzione della tematica della rigenerazione urbana intesa come strumento di riqualificazione delle aree degradate all’interno del territorio urbanizzato.

Il Piano Operativo Comunale è stato anche l’occasione per aprire la procedura di conformazione al piano di indirizzo territoriale avente valore di piano paesaggistico regionale: “Un atto – spiega Di Maioche consolida il percorso di riconoscimento e valorizzazione del nostro paesaggio, un percorso già tracciato nel piano strutturale vigente”.

Una ulteriore sfida è stata la migrazione dei dati cartografici del Piano Operativo Comunale ad una piattaforma open-source, una scelta che ha permesso all’amministrazione sangiulianese di abbattere i costi di gestione.

Il sindaco Di Maio conclude con il tracciare i prossimi passaggi e con i dovuti ringraziamenti: “Dopo la pubblicazione sul BURT, tutti i soggetti interessati potranno presentare, come previsto dalla Legge, eventuali osservazioni. L'amministrazione, d'accordo con la commissione consiliare, ha deciso di estendere a 90 i giorni per la presentazione delle osservazioni. Ringrazio per il lavoro svolto fino l'ufficio urbanistica e tutte le altre professionalità interne al Comune che hanno collaborato alla redazione del Piano Operativo Comunale. Ringrazio anche tutti i consiglieri per aver partecipato in modo propositivo alla costruzione del nuovo strumento urbanistico e per l'interesse dimostrato verso lo stesso”.

Fonte Ufficio stampa Comune di San Giuliano Terme

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